Luco dei Marsi. Lotta contro la criminalità a Luco senza esclusione di colpi. I carabinieri hanno scoperto de residenti che avevano trasformato, senza autorizzazione, degli edifici privi di abitabilità in case per gli immigrati e ospitato dei clandestini senza averlo comunicato agli enti preposti. Sono stati inoltre scoperti ben dieci automobilisti alla guida senza assicurazione. Per quanto riguarda gli immobili abusivi le indagini dei carabinieri della compagnia di Avezzano sono state portate a termine insieme alla polizia locale e al personale dell’ufficio tecnico del Comune di Luco che hanno verificato le condizioni abitative in cui vivono gli immigrati. In tre casi sono state riscontrate delle violazioni edilizie. In sostanza i proprietari degli immobili avevano trasformato magazzini o cantine in case da affittare agli immigrati con una variazione d’uso e strutturale. Erano stati portati a termine dei lavori che permettevano agli stranieri di vivere un tali abitazioni. Tutto però senza le autorizzazioni. Sono state scoperte anche delle irregolarità amministrative. Gli affittuari non avevano infatti comunicato al Comune di aver ospitato cittadini stranieri nelle proprie abitazioni. Al riguardo, nei giorni scorsi Camillo Cherubini, il sindaco di Luco, Comune con il tasso di criminalità più alto di tutta la Marsica, ha deciso di rivedere la normativa in tema di cessione di fabbricati e ospitalità, in modo da ottenere un maggiore controllo sulle presenze. Il numero delle persone finite in cella nel piccolo comune del Fucino dall’inizio dell’anno ha raggiunto quota 30. Senza considerare il fatto che nei giorni scorsi, solo a Luco, i carabinieri della compagnia di Avezzano hanno notificato ben dodici avvisi orali nei confronti di cittadini di origine marocchina, molti dei quali con precedenti per reati di spaccio. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno trovato a terra un involucro con oltre un grammo di cocaina. Le dieci auto sono state sequestrate invece perché trovate sprovviste della copertura assicurativa, mentre una persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza e due per guida pericolosa. Un uomo di 68 anni è stato invece denunciato per essersi messo alla guida della propria auto ubriaco. Dopo l’esame con etilometrico, è stato trovato, intorno alle otto del mattino con un tasso di alcol nel sangue tale da far “scattare”, oltre alla denuncia, anche il ritiro della patente per la successiva sospensione. Anche l’auto è stata sequestrata per essere alla fine confiscata. L’uomo è stato inoltre denunciato perché trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di circa dodici centimetri e una pistola giocattolo priva del tappo rosso di plastica. Due patenti, infine, sono state ritirate dai carabinieri nel corso di controlli che hanno lo scopo di evitare rischi per gli automobilisti. Per due marsicani, infatti, è scattata la denuncia per guida con patente scaduta e per sorpasso in corrispondenza di curve e dossi.