Tagliacozzo. Domani, al teatro Talia, l’associazione teatri dei Marsi porterà in scena Nemico pubblico con Giorgio Montanini. Lo spettacolo, vietato ai minori di 18 anni, viene direttamente da Rai Tre, dove lo scorso anno è andato in scena in numerose puntate la “stand up comedy” di Montanini, integrata con video provocatori e dissacranti girati nella capitale, con ignari protagonisti. L’appuntamento è per domani alle 21. Il monologo crudamente satirico fa del tutto per mettere in evidenza le contraddizioni della nostra società, penetrandola come un bisturi, in profondità, e sollecitandone i nervi scoperti. “Viviamo in un paese in cui nessuno si assume la responsabilità di quello che succede, l’origine di tutti i mali e sempre da ricercarsi nella tanto vituperata ‘casta’, ma se, come diceva George Carlin: “la classe politica e il massimo che una società possa esprimere”, forse dovrebbe sorgere il dubbio che la colpa e soprattutto nostra.” dice Giorgio Montanini. La satira da duemila anni sferza il potere con gioiosissima ferocia, e anche questo monologo non fa differenza, ma non prende di mira il classico potere costituito quanto quello rappresentato dall’ipocrisia della societa, della gente, del vicino di casa, la nostra. Sesso, suffragio universale, razzismo, capitalismo, fede, catarsi, tutti argomenti osservati da un punto di vista originale che cerca di abbatterne i luoghi comuni, le certezze le convenzioni. Perche “Nemico Pubblico”? Perche mentre assistiamo all’inesorabile declino della comicità televisiva, ammiccante e rassicurante, un monologo che non fa sconti, che abbatte gli steccati e mette in dubbio le nostre certezze potrebbe essere percepito come un nemico. E perche il pubblico, in quanto pubblico e uomo comune, è il nemico di se stesso. Chi fa satira non e migliore di quello che denuncia, non sale su di un piedistallo per puntare il dito e pontificare, ma si
sporca le mani.