Tagliacozzo. Arriva lo “Stemmario delle razze tagliacozzane”. La singolare iniziativa editoriale, edita da “Progetto comune” con il patrocinio dell’Ordine di Malta e del Comune di Tagliacozzo, sarà presentata sabato alle 18 nella sala Capitolo del convento di San Francesco. L’opera, scritta da Fabrizio Giuseppe Venturini, è il frutto di una ricerca sulle razze locali e sulla loro collocazione rionale tramite una cernita tra i quattrocento soprannomi tagliacozzani individuati. Il volume raccoglie 108 stemmi a colori con una breve descrizione della relativa razza o famiglia e con una spiegazione sulla rappresentazione grafica. L’autore, primo dirigente medico della polizia di Stato, tagliacozzano doc, cavaliere di grazia magistrale del Sovrano militare ordine di Malta, coltiva da anni la passione della storia locale e dell’araldica. Venturini ha voluto fotografare l’organizzazione in “clan” (diverso dal consueto clan mercantile o artigiano di stampo medievale) della società tagliacozzana di una volta, ricordo antico di tempi in cui era importante “appartenere” per non essere considerato ai margini della società. Con la prefazione del professor Leonardo Saviano della facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi “Federico II” di Napoli, il volume, oltre allo stemmario, presenta una parte introduttiva con cenni di araldica. Uno degli innovativi obiettivi del libro, di stampo spiccatamente divulgativo, è quello di permettere anche a lettori meno esperti in materia di immergersi nel mondo degli stemmi.