Avezzano. Corsia ad alta velocità per il seno a sospetto di cancro in seguito a screening: visita immediata, senza nuova prenotazione o altri lacciuoli burocratici. E’ il percorso ideato all’ospedale di Avezzano, un filo diretto tra il radiologo, allertato da un esame di diagnostica, e il centro di senologia, deputato a fare gli approfondimenti del caso. La donna con la mammella ‘sotto osservazione’, in seguito a una radiografia per screening, viene inserita direttamente nelle altre visite del giorno (prenotate per tempo) nell’ambulatorio all’interno di Senologia del presidio di Avezzano, diretto dal dr. Giuseppe Carducci. Una procedura, giustificata dalla necessità di approfondire i casi pericolosi senza ulteriori indugi, che salta il passaggio burocratico di una nuova prenotazione che allungherebbe i tempi dell’accertamento. Va ricordato che con lo screening alla mammella- che la Asl sta portando avanti ormai molti mesi – è l’azienda sanitaria a convocare (con lettera a casa) la donna in ospedale per controlli preventivi e periodici. L’attività di screening, peraltro, si integra al meglio con il forte potenziamento della prevenzione territoriale, recentemente avviato con l’apertura di 4 ambulatori in Marsica (tra maggio e ottobre scorsi). L’azione in sinergia delle varie articolazioni operative – ospedale di Avezzano, servizio di screening e attività territoriale – ha permesso di ‘scovare’ le prime avvisaglie del cancro al seno in 10 donne su 100. Ognuno dei casi a rischio, intercettati dalle visite, vengono poi valutati con esami di approfondimento: mammografie, agoaspirazioni, biopsie e, in alcuni casi, risonanza magnetica. L’intervento chirurgico (svolto a ritmi intensi, per Senologia, nelle sale operatorie del presidio avezzanese) resta l’extrema ratio e vi si ricorre quando terapie alternative e altre soluzioni non siano praticabili. I 4 ambulatori di Senologia di Carsoli, Civitella Roveto, Tagliacozzo e Pescina, con due aperture al mese, complessivamente assicurano circa 30 visite mensili . Gli ambulatori sono collocati proprio nel ‘cuore’ dell’entroterra della Marsica in quelle aree dove, per fare una visita, in precedenza le donne dovevano percorrere alcune decine di chilometri per raggiungere l’ospedale di Avezzano, con conseguenti disagi economici e di tempo. Alla luce dell’ottima risposta della popolazione femminile, peraltro, vi sono tutte le premesse per ipotizzare, in prospettiva, un potenziamento del servizio e ampliare il numero di aperture degli ambulatori. Alle 30 visite mensili, erogate dai 4 ambulatori, si aggiunge l’attività ‘storica’ dell’ambulatorio di Senologia, all’interno dell’ospedale di Avezzano. In due giorni di apertura, lunedì e venerdì, garantisce altre 30 visite a settimana. “Le donne, in virtù della vicinanza degli ambulatori di senologia al posto in cui abitano”, dichiara il dr. Carducci, “ hanno notevole facilità d’accesso ai controlli e noi siamo così riusciti ad abbassare notevolmente i tempi di attesa. Oggi per una visita passa non più di una settimana mentre, in passato, le attese erano molto più lunghe, anche di alcuni mesi. La presenza sul territorio del nostro servizio, con strumentazioni e personale, oltre alla prestazione sanitaria in sé, infonde fiducia nella gente e rafforza lo spirito della prevenzione”