Ortucchio. I soldi per la messa in sicurezza della Cintarella tardano ad arrivare e le rsu di Telespazio scrivono al prefetto Francesco Alecci chiedendo di intervenire. A distanza di circa due mesi dagli incontri lungo la strada della morte non si sa che fine abbiano fatto i 4 milioni di euro annunciati dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e i 2 promessi dal presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. “Dopo l’incontro avvenuto il 6 febbraio nella Prefettura dell’Aquila e dopo l’impegno preso il 7 febbraio nel centro spaziale del Fucino dal presidente della Regione Abruzzo”, hanno commentato Giovannino Aureli, Giuseppe Potenza e Vincenzo Giancarlo Lucci, rsu di Telespazio, “le notizie che ci giungono, rispetto alla sistemazione della strada “Cintarella” che collega la strada provinciale 20 ( Marruviana) al centro di Telespazio Fucino sono frammentate e discordanti. I finanziamenti che dovevano servire alla risoluzione di un annoso problema come quello della Cintarella sembra che stiano svanendo”. Da troppo tempo la strada è teatro di incidenti mortali che hanno visto dipendenti di Telespazio perdere la vita subito dopo il turno di lavoro o prima di iniziare le mansioni giornaliere. L’ultimo morto che i dipendenti dell’azienda hanno dovuto piangere è stato Marco Di Nicola, 50 anni, che ha perso il controllo della sua auto finendo in un fosso. Per non dover più assistere a episodi del genere i lavoratori del Fucino si erano mobilitati a febbraio chiedendo un intervento immediato per la sicurezza della Cintarella che però non è arrivato. Visti i dubbi dei rappresentanti sindacali, nonché dei numerosi lavoratori del centro, le parti sociali hanno deciso di chiedere al prefetto Alecci: “se è possibile trovare il modo, anche attraverso un incontro con le rsu della Telespazio del Fucino, di avere notizie rispetto a una questione che impatta ogni giorno sulla sicurezza di centinaia di cittadini.