Tagliacozzo. La scuola dell’infanzia “Santa Giovanna Antida”, non è “struttura privata”, ma “una scuola pubblica, non statale, paritaria, con ispirazione cristiana”. A chiarirlo, dopo l’allarme lanciato dal consigliere Vincenzo Montelisciani per la carenza di posti all’asilo pubblico, è suor Aloisia, direttrice della struttura. “La scuola”, afferma, “non può, in alcun modo, essere definita “confessionale”, ossia riservata solo a figli di famiglie cattoliche, è libera, aperta a tutti, ispirata ai valori del Vangelo allo scopo di conseguire una formazione integrale della persona secondo un progetto educativo, progetto che però non condiziona, in alcun modo, le scelte e gli indirizzi della famiglia d’origine del bambino”. Non è certo nostro desiderio creare una scuola di élite, ma è anche necessario coniugare le esigenze educative dell’istituto con il sistema scolastico italiano che, a tutt’oggi, risulta purtroppo, penalizzante per l’andamento gestionale dell’istituto stesso. È opportuno sottolineare, in merito, che l’argomento “tariffe o “quota” mensile avrebbe potuto essere motivo di dialogo e di confronto fra i diversi soggetti della Comunità Educante sul tenitorio. Ciò allo scopo di conseguire l’attuazione di progetti e di proposte, a tutela del minore e del nucleo familiare del minore stesso. In attesa della tanto desiderata parità economica, che dovrà essere disciplinata dallo Stato Italiano”, continua, “si ritiene dover evidenziare che l’onere di spesa dei bimbi è a tutt’oggi compito delle famiglie, alcune delle quali, con libera scelta, si sacrificano pur di inserire i piccoli nel progetto educativo di una scuola, della quale ne condividono il percorso e le scelte. Si precisa, anche, che è nella finalità dell’istituto, accogliere, per quanto possibile, particolari casi di estrema difficoltà economica. E’ fondamentale per noi, Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, di educare secondo il carisma della Fondatrice, che a tutt’oggi “ci passa il testimone” per trasmettere i valori educativi, intesi come “la più alta espressione dell’Amore”.