Oricola. La storia di Maurizio Trinca, pensionato 67enne di Oricola invalido al 100 per 100, malato grave, costretto alla dialisi più volte a settimana, ma senza pensione e accompagno, ha commosso la Marsica, indignata per quella che viene percepita come una grave ingiustizia. Il figlio si era rivolto a MarsicaLive per denunciare l’accaduto, poi la vicenda aveva colpito la redazione della trasmissione La gabbia, su La7, e il conduttore, Gianluigi Paragone, aveva deciso di occuparsi del caso. Ora una legale mariscana, commossa dalla difficoltà a cui deve far fronte l’anziano e la sua famiglia, ha deciso di mettersi a loro disposizione per un ricorso contro l’Inps. Ci ha così contattato e ci ha chiesto di essere messa in contatto con la famiglia. “Mi rendo disponibile ad assisterlo legalmente eventualmente anche con gratuito patrocinio”, ha sottolineato la professionista marsicana, “non sapendo come rintracciarlo, auspico che per il vostro tramite possa venirgli recapitato questo messaggio con i miei recapiti, qualora volesse contattarmi”. Ma Marsica in questi casi ci mette sempre il cuore e ora l’Inps potrebbe doversela vedere con un ricorso. L’uomo è invalido al cento per cento, è un dializzato in gravi condizioni, ha subito la settimana amputazione di una parte del piede, che non è deambulante e che ha avuto due infarti prima di Natale. L’anziano è stato anche operato per una ricostruzione di una parte della vena aorta ed è stato sei ore sotto i ferri. E’ sicuramente una persona con gravissime patologie e che di certo non può essere autonomo, anche soltanto perché ha subito l’amputazione. Non la pensano così, però, i medici dell’Inps che dopo una visita di accertamento annuale hanno deciso di togliere le due pensioni aggiuntive, lasciandolo con 600 euro al mese e tutte le cure e gli spostamenti a suo carico. Ora però potrebbe essere fatta chiarezza sulla vicenda.