Avezzano. Torna la “Corsa dei Fuochi” in città. L’appuntamento con l’antico palio è fissata per il 26 aprile alle 20 con partenza da piazza San Bartolomeo. L’evento, curato dalle associazione ERCI team Onlus e “Il Salviano” è oggi forse l’unico palio podistico che si corre in Italia, pali podistici e non tanto famosi nella storia, come quello di Verona citato da Dante nella Divina Commedia – XV Canto dell’Inferno -, Pali di Firenze e di Treviso (1313), quello più antico di Ferrara del 1279 che andava di scena il 24 aprile, giorno di San Giorgio, comprendente quattro corse (cavalli, asini, uomini e donne), ora non si svolgono più. Il Palio della Città di Avezzano, intitolato per gli ovvi motivi evidenziati a “Maria SS. di Pietraquaria”, del 26 aprile potrebbe ricollegarsi a quello di Ferrara, farne una manifestazione ed eventi di interesse per tutto l’anno, attraverso la costituzione di uno specifico Comitato permanente con il coinvolgimento del mondo della Scuola, delle Associazioni, degli Artisti, dei cittadini interessati e, si ritiene, fondamentale l’attiva presenza del “mondo Politico”, per una manifestazione culturale “senza barriere”. Insomma si auspica un grande avvenimento che ogni anno va perfezionato ed aggiornato che possa coniugare sempre tradizione, devozione, promozione e immagine della Città di Avezzano e del suo comprensorio, che in una visione lungimirante possa anche abbracciare l’aspetto internazionale, dato che esistono ancora forti legami ed interessi con cittadini marsicani emigrati. C’è poi un accordo interistituzionale esistente con il Perù, tra le Città di Avezzano ed Ayacucho, che facilmente potrebbe essere allargato a tutto il popolo andino (Venezuela, Argentina, Brasile, Bolivia, Uruguay e cosi via)