Avezzano. Nuovamente in carcere i tre cittadini marocchini che hanno imperversato negli ultimi mesi nel centro marsicano. Titolari di un lucroso e ben avviato sistema di spaccio di sostanze stupefacenti, specialmente hashish, che vedeva quale principale centro d’interesse il comune di Avezzano, i tre stranieri sono stati catturati in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure di custodia cautelare in carcere. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano, nel pomeriggio del 10 dicembre hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano, D.ssa Maria PROIA, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Dr. Barbieri, titolare del relativo procedimento penale. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avezzano, avviate nel mese di novembre 2014 a seguito di precise acquisizioni info-investigative sullo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro marsicano aveva già portato all’identificazione dei tre stranieri, ed all’emissione di idonee misure cautelari nei loro confronti, eseguite il 6 dicembre 2014. L’attività investigativa aveva già consentito di recuperare un ingente quantitativo di hashish e una cospicua somma di denaro ritenuta il provento dell’illecita attività di spaccio rivolta soprattutto ai giovani gravitanti durante il fine settimana nel centro cittadino. A seguito di ulteriori recuperi di stupefacente a carico dei tre, dei quali quasi 100 grammi di hashish il giorno stesso dell’arresto del 6 dicembre scorso, gli investigatori hanno delineato ulteriori profili di colpevolezza nei confronti dei tre spacciatori. La misura emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano ha previsto l’esecuzione della custodia cautelare in carcere nei confronti del 24enne B.R., del 28enne M.M. e del 23enne H.H., tutti di origine marocchina e seppur privi di fissa dimora, gravitanti nell’area marsicana. I tre sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Avezzano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.