Avezzano. C’è attesa oggi per l’audizione al comitato di valutazione impatto ambientale sul caso Powercrop. L’incontro, slittato di due settimane, è previsto per le 9.30. Davanti ai tecnici della Regione sfileranno i Comuni di Avezzano e Luco dei Marsi, la società Powercrop, le associazioni ambientaliste e le Rsu di stabilimento. La Powercrop, a seguito delle dichiarazioni del Wwf, è intervenuta per chiarire la vicenda. “In merito ai valori di emissione del progetto Powercrop di Avezzano, riteniamo doveroso rassicurare la popolazione e precisare che i dati, così come rappresentati nei giorni scorsi dal WWF, non hanno rilevanza ai fini della salute pubblica, dato che il parametro essenziale è, sia per la scienza che per la legge, la concentrazione degli inquinanti a cui è sottoposta la popolazione”, hanno spiegato dalla società, “ebbene, con riferimento a questo parametro scientifico e normativo il Polo Energie Rinnovabili di Avezzano induce per la popolazione una variazione della concentrazione di polveri, ad esempio, inferiore di 200 volte a quelli ad oggi riscontrabili. Tale impatto è talmente basso che non è neppure rilevabile dalle centraline di monitoraggio. Il discorso può essere ripetuto per gli altri inquinanti, segnalando, in aggiunta, che Powercrop si è già impegnata formalmente a ridurre ulteriormente le emissioni di polveri a meno di un terzo rispetto ai valori autorizzati nella VIA. E’ per questo motivo che la procedura di VIA ha potuto certificare: “Le possibili interazioni riconducibili alle emissioni in atmosfera e sonore generate dall’impianto in fase di esercizio sono risultate non significative, inoltre gli effetti causati dalle emissioni atmosfera sulla qualità dell’aria e sui possibili ricettori non risultano impattanti”. Quanto sopra è reso possibile dal sistema di pulizia dei fumi di cui è dotato l’impianto, composto da ben 5 livelli di filtrazione / trattamento, e da un camino opportunamente dimensionato sulla base dell’orografia e meteorologia del territorio. Ne risulta così che le ricadute, oltre ad essere insignificanti, non si sommano in maniera tecnicamente rilevabile a quelle attualmente in essere nell’area industriale”. Intanto per oggi pomeriggio è stata convocata dal comitato No Powercrop e dal Comune di Luco un’assemblea pubblica per aggiornamenti e confronti sul caso “Centrale a biomasse” PowerCrop”. L’incontro sarà occasione per riferire anche dell’audizione che ci sarà domani mattina Presso il Comitato Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo. “Ricordiamo che il mega impianto a Biomasse, dovrebbe sorgere nel Comune di Avezzano in località prossima al confine con il comune di Luco dei Marsi e che da anni le due amministrazioni comunali (precedenti e attuali), assieme alle categorie agricole, al comitato cittadino e alle associazioni ambientaliste, sono impegnate attivamente”, hanno precisato dal comitato, “e affinché tale opera speculativa, povera di contenuti occupazionali e fortemente impattante non venga a realizzarsi nel territorio Marsicano per il quale, invece, si auspica un futuro consapevole e lungimirante di crescita economica ed occupazionale nel pieno rispetto del capitale agricolo, ambientale, culturale, e soprattutto nel pieno rispetto della salute dell’uomo”.