Avezzano. Il Via ha rinviato al 5 marzo l’audizione per l’impianto Powercrop. L’appuntamento, atteso per oggi, è stato spostato perchè le parti da ascoltare erano molte e il tempo a disposizione poco. A Palazzo Silone erano arrivati le rsu di stabilimento, che hanno allestito anche un sit in fuori dagli uffici, ma anche le amministrazioni di Avezzano e Luco, le associazioni e la società. Non è stato però possibile a nessuno parlare. Importante, invece l’incontro che si è tenuto a Roma al comitato interministeriale per il settore bieticolo-saccarifero, dove si è discusso anche della centrale a biomasse di Borgo Incile di Avezzano, proposta dal gruppo Powercrop. Ecco il commento dell’assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, presente all’incontro: “Abbiamo comunicato ai rappresentanti del comitato, le difficoltà nell’iter autorizzativo per la realizzazione della centrale, che ad oggi è sospeso in attesa della risoluzione dei ricorsi presentati al TAR ABRUZZO dai comuni di Avezzano e Luco dei Marsi, Organizzazioni Professionali Agricole e Associazioni Ambientaliste, che hanno impugnato il parere positivo della Commissione VIA rilasciato in data 07.09.2010”. “Inoltre – aggiunge l’Assessore – abbiamo evidenziato al ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, l’incompatibilità tra il sito previsto per la centrale e la naturale vocazione agricola della Piana del Fucino, caratterizzata da un’agricoltura ad alta specializzazione capace di produrre colture orticole diversificate e dall’alto valore qualitativo, in un contesto industriale che produce il 25 per cento del PIL abruzzese.