Dopo lo straordinario successo di pubblico la rassegna: “Le domeniche da favola” giunge all’ultimo appuntamento. Domenica alle 17.00 al Teatro dei Marsi di Avezzano. Teatro dei Colori presenta Colori, immaginare l’immagine, spettacolo giunto alle soglie della seicentesima replica. Da Klee, Kandinsky, Albers, Mondrian, Munari. Scrittura scenica e regi : Gabriele Ciaccia. Con: Gabriele Ciaccia, Valentina Ciaccia, Valentina Franciosi, Andrea Tufo. Collaborazioni: Roberto Santavicca Mauro Lambardi, Mario Serchia. Produzione: Gabriella Montuori. Il gioco delle immagini e dei colori. Un punto di luce bianca diventa tanti punti colorati, la luce disegna linee che giocano, si moltiplicano, ruotano. Nascono forme bianche e nere, poi mani colorate si incontrano, scherzano, seguono la musica, nascono forme giocose gialle, rosse, blu, viola, verdi, arancio. Poi dal grande cerchio bianco nascono quadrati, cerchi, rombi, triangoli, rettangoli di ogni colore, ed ogni forma diventa altre forme: grandi, piccole, lunghe. Ma le forme colorate sono anche personaggi dei giochi e della natura, un viso nasce dai colori le sue espressioni sono gli stati d’animo, le immagini delle stagioni nascono da un arcobaleno, tutti i colori delle luce. Riprende il ciclo dedicato al colore, principio della ricerca della Compagnia con lo spettacolo che ne ha segnato le origini e la storia. “Colori” è lo spettacolo come pura visione, racconto di storie e di atmosfere, di tempi e di stagioni, di natura e di geometrie, di contrasti e di accostamenti, di accordi, di pitture, di stati d’animo. E’ la poesia dell’evocazione di immagini dalla “semplicità” delle basi geometriche e dalla “scomposizione” primaria dei colori nella luce, nel racconto della loro “composizione”. E’ l’informazione sulla funzione di un linguaggio iconico come da manipolare, modificare, modulare, costruire. E’ la conoscenza di un mondo che ci è complice, anche ad occhi chiusi, quando le immagini le immaginiamo. Lo spettacolo è realizzato mediante le tecniche proprie del teatro d’immagine, con i particolari accorgimenti tecnici del teatro “nero”. La struttura di questo lavoro, che privilegia il momento “visione”, è basato sull’utilizzo appropriato e misurato della “luce”, creando nello spazio scenico delle profondità virtuali in relazione ai “campi” di illuminazione. Inoltre con un particolare ed attento utilizzo dei “tipi” di illuminazione (luce positiva, luce nera, proiezioni) si possono evidenziare gli effetti derivati dai nuovi e moderni colori con composizioni chimiche differenziate (colori fluorescenti, luminescenti, neon, rifrangenti). Questo perché lo studio e l’educazione all’immagine, non può prescindere dall’analisi e dalla conoscenza delle tecniche, fondamenta dei linguaggi. Di particolare importanza è il riferimento agli studi compiuti, nel campo delle arti visive. Nel ricordare Klee, Kandinsky, Albers, Arnheim, Mondrian, gli esperimenti dell’Arte Cinetica, Munari, l’augurio che “Colori” possa essere veicolo dell’immaginazione, della libertà e dalla fantasia. Nello spettacolo, gli attori sono servi di scena, sono vestiti di nero, la lampada nera valorizza, come piano di illuminazione, solo le sagome luminescenti che gli attori – manovratori muovono, esprimendosi nelle azioni compiute nello spazio e nel “colore”.
Spettacolo giunto alle soglie della seicentesima replica, rappresentato in tutte le Regioni Italiane, nel 1988 viene premiato come migliore produzione- novità dall’osservatorio critico dell’ E.T.I., da Colori nascerà la trilogia cromatica, con gli spettacoli Carnaval, libere geometrie in movimento per un teatro musicale, prodotto dal TSA, Sinfonia per blu, giallo rosso amaranto e nel 92 Tangram giochi d’oriente, al centro della dimostrazione- spettacolo portata al Festival Internazionale di Charleville Mezieres appuntamento mondiale programmato dall’ Unima, Unione Internazione della Figura e della Marionetta ente dell’Unesco. Dallo spettacolo nasce il progetto Le forme del nero laboratorio di arte e scienza realizzato in tutti i Centri di ricerca teatrale, accademie, università, e oggetto di tesi di laurea e studi sulla formazione dell’attore.
Informazioni: Associazione Teatro dei Colori Onlus, Via dei Gerani, 45 – 67051 Avezzano (Aq) Tel. 0863.411900 – 347.3360029 www.teatrodeicolori.it e-mail: [email protected] .
Prevendita: Punto informativo di Largo “Mario Pomilio” – Corso della Libertà, Avezzano .
Martedì e giovedì ore 18,00 -19,30. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro dei Marsi – Via dei Cavalieri di Vittorio Veneto 3, Avezzano (Aq). apre alle ore 15,30.
Biglietto unico € 5,00
Le attività si svolgono con il contributo di: Comune di Avezzano, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Abruzzo, Provincia di L’Aquila.