Avezzano. Con delibera del 27 gennaio 2015 la Regione Abruzzo ha di fatto conferito la gestione di Villa Torlonia, il parco e tutte le pertinenze al Comune di Avezzano. «Una data storica per la città di Avezzano che dopo quasi trent’anni ritorna in possesso del palazzo della famiglia Torlonia» commenta il sindaco Giovanni Di Pangrazio. Il Principe Alessandro Torlonia concesse nel 1950 al Comune di Avezzano il palazzo di famiglia e gli immobili di pertinenza che, però, nel 1978 furono conferiti all’Ente Fucino, prima, ed alla Regione Abruzzo, poi. La presidenza del Consiglio regionale, che ha condiviso l’iniziativa di valorizzazione promossa dall’amministrazione Di Pangrazio, si prenderà carico della gestione temporanea del complesso al fine di realizzare un polo formativo e socio-culturale che dal 2016 sarà affidato, di fatto, al comune di Avezzano. «Villa Torlonia, con il parco e gli edifici storici che la circondano, sono un patrimonio sociale e culturale della nostra città, e dell’intero comprensorio marsicano – spiega il sindaco -. L’iter di valorizzazione, portato avanti dal comune e dalla regione Abruzzo, ha l’obiettivo di restituire questo enorme patrimonio alla città, affinchè gli avezzanesi possano viverlo con passione e dedizione, sia nelle manifestazioni culturali, che vi saranno organizzate, che quotidianamente potendo godere del parco e degli splendori del nostro patrimonio storico». Tra i progetti del sindaco ci sarebbero anche «la possibilità di spostare i corsi della facoltà di giurisprudenza, di concerto con l’Università di Teramo, nei locali dell’ex Arsa, nonchè di attivare percorsi formativi specialistici in bioscienze agrarie in collaborazione con il Crab, nrll’ambito del Progetto Marsica».
L’amministrazione Di Pangrazio aveva depositato la richiesta di assegnazione ed uso di palazzo Torlonia al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, lo scorso 28 ottobre 2014.