Ortucchio. Incontro nella prefettura del capoluogo abruzzese, questa mattina, per discutere e risolvere il nefasto problema della insicurezza stradale nel Fucino, dopo l’ennesimo incidente mortale sulle disastrate strade fucensi, di cui è stato vittima un dipendente della Telespazio. Un’altra tragedia che ha sconvolto e che ha fatto molto discutere, ancora una volta, l’adirata opinione pubblica locale sul delicato tema delle precarie condizioni di sicurezza delle strade marsicane. Il vertice ha visto la presenza di numerosi rappresentanti comunali, provinciali e regionali. In particolare, erano presenti: il consigliere della Regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti; il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo; il consigliere della Provincia dell’Aquila, Felicia Mazzocchi; l’assessore comunale di Avezzano, Roberto Verdecchia; i sindaci e i rappresentanti degli altri Comuni interessati (Celano, Ortucchio, Pescina, San Benedetto dei Marsi e Trasacco); il presidente del Consorzio di bonifica territorialmente competente, Francesco Sciarretta; il responsabile del centro telespaziale fucense, Gianni Riccobono; i sindacati, in rappresentanza dei lavoratori della Telespazio. E’ stato predisposto, su convocazione dalla Regione, all’inizio della settimana prossima, un tavolo tecnico tra i vari enti coinvolti (Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comuni interessati, Consorzio di bonifica territorialmente competente) al fine di convergere sulle misure necessarie e stabilire di quale ente sia la competenza relativa all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della “Cintarella”. La Regione Abruzzo, rappresentata dal consigliere Berardinetti, si attiverà per reperire i fondi necessari per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della famigerata strada fucense. La Provincia dell’Aquila, rappresentata dal presidente Del Corvo e dal consigliere Mazzocchi, metterà a disposizione circa due milioni di euro. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, domani alle ore 15, farà un sopralluogo insieme al presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio e al consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti, presidente della III commissione (agricoltura, sviluppo economico e attività produttive), per verificare lo stato di abbandono e le precarie condizioni di sicurezza della “Cintarella”, al fine di trovare una soluzione urgente per la salvaguardia dell’incolumità personale degli automobilisti. “In questi anni”, ha commentato Luciano D’Alfonso, “le istituzioni non hanno affrontato in modo adeguato la pericolosità della strada in questione per chi, per motivi di lavoro o altro, è di fatto obbligato a percorrerla. Non possiamo consentire che quel tratto diventi teatro di altri incidenti mortali. Il mio pensiero, in questo momento, va ai familiari delle vittime di quell’arteria. L’impegno mio personale e di tutta l’amministrazione sarà quello di risolvere, a breve, un annoso problema affinché non ci siano altre perdite di vite umane e si trovino presto le risorse, per la messa in sicurezza e per la gestione e la manutenzione futura che è necessario torni tra le competenze dell’amministrazione provinciale”, ha concluso il presidente D’Alfonso. “Purtroppo c’è una grande burocrazia che va affrontata”, ha spiegato il segretario della Fiom-Cgil, Alfredo Fegatelli, “la Telespazio ha evidenziato che il reale problema delle imprese di questo territorio è la sicurezza, è quindi necessario mantenere alto il livello per tutelare i lavoratori. Servono delle soluzioni immediate e per questo aspettiamo la convocazione del tavolo tecnico da parte della Regione. Non possiamo vedere altri padri piangere a causa di quella strada”, ha concluso il segretario Fegatelli, al termine dell’incontro. Antonio Salvi