Dimitri Ruggeri è il vincitore del primo premio della IV edizione del concorso nazionale “Il mio esordio poesia 2014” indetto dal Gruppo Editoriale L’Espresso collegato al portale temi.Repubblica.it, lo spazio web più grande d’Italia che premia i migliori autori italiani di opere in versi, tra una community costituita da centrotrentamila utenti in costante crescita e più di ventimila titoli di libri in catalogo. Al concorso hanno partecipato circa mille opere. La selezione dei libri è stata curata dalla redazione del Festival internazionale di poesia di Genova diretta da Claudio Pozzani, la storica e longeva rassegna letteraria che nel 2015 giungerà alla sua XXI edizione. I premi del concorso, dopo una semifinale di cinquanta libri selezionati e una finale di dieci erano due: il premio community e quello della critica. Il più ambito premio nazionale della critica il mio libro – Festival di Genova per il primo classificato in assoluto è andato al poeta abruzzese, autore della raccolta sperimentale “Il Marinaio di Saigon [et secunda carmina imperfecta]”, che sarà premiato ufficialmente a giugno a Genova nel corso della XXI edizione del Festival Internazionale di Poesia considerato la manifestazione, dedicata alla poesia, più importante in Italia e una delle più prestigiose a livello internazionale. L’evento ha richiamato nel corso degli anni poeti da tutto il mondo, dai Premi Nobel e autori di grande popolarità, a nuove voci della poesia mondiale. Molti autori hanno scelto Genova per presentare le loro anteprime come hanno già fatto in passato Montalban, Benni, i Premi Nobel Walcott, Milosz, Mutis, Ferlinghetti e Houellebecq e moltissimi atri. Inoltre insieme ai poeti sono stati invitati artisti di altre discipline che hanno comunque un rapporto molto stretto con la poesia: Paco Ibanez, Vecchioni, Testa, Morgan, e Ray Manzarek, già tastierista dei Doors, che scelse il Festival di Genova come unica data europea per celebrare il trentesimo anniversario della morte di Jim Morrison. Tutti gli altri sono citati sul sito ufficiale del Festival. La motivazione della giuria presieduta del Direttore artistico del Festival Claudio Pozzani che ha assegnato il premio è la seguente: Con il volume “Il Marinaio di Saigon et secunda carmina imperfecta”, il poeta Dimitri Ruggeri dà vita a un progetto di ampio respiro sorretto da una qualità di scrittura che riesce a tenere viva la tensione narrativa e l’efficacia delle immagini evocate soprattutto per tutto il “viaggio” della prima sezione del libro, lunga quasi 140 pagine. Ruggeri usa un linguaggio crudo come una telecamera da reportage e increspato come i mari attraversati dalle sue narrazioni in versi, per uno stile originale e teso tra sperimentazione e rimandi a classici della poesia e letteratura. Con questo libro, Dimitri Ruggeri strizza il suo spugnoso bagaglio fatto di innumerevoli viaggi e di buone letture ottenendo un inchiostro limpido per una scrittura veloce e incisiva. L’autore, pioniere di un genere poetico che, a ragione, la critica qualificata ha definito “poesia di reportage” ha già pubblicato “Parole di grano”, “Carnem levare, il cammino”, “Chiodi e getsemani versus Gerusalemme” , “Status d’amore, l’assenza genera l’essenza” e “Soda caustica. Poesie per il Centenario del Terremoto del 1915”. Ha realizzato rappresentazioni teatrali di poesia sperimentale e di poesia visiva in borghi antichi, spazi dismessi e campi agricoli nonchè video e audio poesie tutte tratte dalle sue raccolte. Si sono occupati dei sui lavori Bruna Capuzza, Maurizio Cucchi, Vittoriano Esposito, Alessandro Fo, Simone Gambacorta,Giovanna Mulas, Marco Pavoni, Claudio Pozzani, Lello Voce, Cinzia Th Torrini e molti altri. (www.dimitriruggeri.com)
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http://temi.repubblica.it/ilmiolibro-holden/concorso-di-poesia-i-vincitori-della-quarta-edizione/