Avezzano. E’ stato trovato dalla finanza il deposito clandestino di rifiuti tossici. Si trovava in un capannone del nucleo industriale e dentro c’erano 80 tonnellate di materiale da smaltire. Lì erano destinate le altre 27 tonnellate trovate all’interno di due tir bloccati dalla finanza. All’interno della struttura le fiamme gialle, guidate dal comandante Davide Lorenzo, hanno trovato una montagna di rifiuti e hanno chiesto l’ausilio del Corpo forestale dello Stato nelle indagini coordinate dal pubblico ministero della procura di Avezzano Vincenzo Barbieri. Il capannone risulta intestato a un’azienda di Roma dichiarata fallita, ma i camion che trasportavano la merce pronta a essere scaricata nel grosso stabilimento in cemento armato fanno capo a un’azienda di trasporti e logistica di Maddaloni, in provincia di Caserta. Si sospetta che possa trattarsi di rifiuti tossici ma la certezza ci sarà dopo l’esito degli accertamenti chimici disposti dall’autorità giudiziaria. Sarà l’Arsa a dover eseguire le analisi sul materiale sequestrato. Il timore è che i due grossi carichi siano solo la punta dell’iceberg e che i rifiuti presenti all’interno del capannone siano una rimanenza di materiale già smaltito in passato. La merce sembra non avesse documenti di accompagnamento e si teme fosse attesa per uno smaltimento illecito. Non è escluso che la zona di Roma possa essere solo una tappa intermedia di un carico proveniente dal casertano. Questo punto stanno cercando di chiare gli investigatori. I due trasportatori, residenti in provincia di Caserta, sono stati fermati, ma nei loro confronti non sono stati adottati provvedimenti ufficiali. Sarà determinante fare luce sulla tossicità del materiare sequestrato, in particolare l’eventuale natura radioattiva. Questa situazione rischia di diventare una gatta da pelare per il Comune di Avezzano che potrebbe essere costretto allo smaltimento del materiale. “Dallo scorso anno”, ha affermato l’assessore Roberto Verdecchia, “abbiamo avviato un’azione di controllo incisiva contro il traffico di rifiuti e lo smaltimento illecito, ma forse non è bastato”. Solitamente le spese per lo smaltimento di materiale tossico o radiattivo sono molto ingenti.