Avezzano. Tutta la Marsica si mobilita per ricordare il terremoto del 1915. Tanti gli appuntamenti organizzati nei vari paesi del territorio che oggi incentreranno le attività per ricordare quel tragico evento. Dopo gli appuntamenti dei giorni precedenti questa mattina ad Avezzano il suono delle campane alle 7.53 e della sirena sveglierà la città e ricorderà a tutti che 100 anni fa migliaia e migliaia di vittime morivano sotto le macerie. Contemporaneamente gli scursionisti del Cai di Avezzano, della sottosezione di Rosciolo e del Gev di Magliano de’ Marsi, saliranno sul Velino e a 2.486 metri di altitudine accenderanno dei fumogeni tricolore visibili da tutto il territorio. Al memorial sul Monte Salviano alle 9.30 arriveranno rappresentanti istituzionali, religiosi e militari per la deposizione della corona al monumento ai caduti e poi alle 10.30 al teatro dei Marsi verrà inaugurata la mostra itinerante “Il grande Terremoto di Avezzano e della Marsica del 13 gennaio 1915” con documenti d’epoca tra i quali spiccano i titoli di alcuni quotidiani di testate ancora esistenti: Il Messaggero, Il Mattino e Il Corriere della Sera, e sarà presentato il francobollo speciale con annullo filatelico alla presenza del sottosegretario di Stato Antonello Giacomelli, del presidente emerito del Senato Franco Marini, del vice presidente del Csm Giovanni Legnigni, del presidente di Poste Italiane Luisa Todini e di Gianni Letta. Subito dopo le autorità incontreranno gli studenti della città. Il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, con i religiosi provenienti dall’Abruzzo, dal Lazio e dal Molise, celebrerà alle 17 una messa in ricordo delle vittime in cattedrale, dove in serata ci sarà il concerto commemorativo dei 100 anni dal terremoto della Marsica con la presentazione del cd live sul patrimonio musicale abruzzese, edizioni Baryton con melodie di Michele Mascitti (1664 – 1760) e Giuseppe Corsi da Celano (1631c. – 1691). Durante la messa tornerà in cattedrale un cero che ardeva nella medioevale chiesa di San Nicola 100 anni. Venne travolto dal crollo dell’edificio sacro e per quasi un secolo è rimasto sotterrato tra i detriti e i calcinacci, fino a quando Aldo Cianfarani e consorte, nel 2008, durante una passeggiata domenicale sui ruderi della chiesa di San Nicola non l’hanno ritrovato. Contemporaneamente al teatro dei Marsi andrà in scena lo spettacolo “Voci dal terremoto” di Dacia Maraini ed Ernesto Salemme per la regia di Riccardo Milani con Lunetta Savino, Stefano Chiantini, Sergio Meogrossi, Lino Guanciale, Corrado Oddi, Giuseppe Ippoliti, Daniele Paoloni, Rita Eramo, Cecilia Delle Fratte, Franca Di Cicco, Ida Basile e poi Edoardo Saltarelli e Federica Fracassi accompagnati da i cori dei bambini dell’Istituto comprensivo “Benedetto Croce” e “Decima Sinfonia” di Pescasseroli diretti dal maestro Anna Tranquilla Neri. Sarà possibile visitare poi per tutto l’anno la mostra allestita all’istituto don Orione dedicata a San Luigi Orione e al suo operato nei giorni dell’emergenza. Ieri a San Pelino è stata deposta una lapide per i caduti e superstiti del terremoto da parte delle persone più anziane, è stato piantumato un ulivo offerta dai genitori degli ultimi nati ed è stata donata dai bambini del paese una lampada votiva perenne a ricordo delle vittime. Giovedì 15 e venerdì 16, invece, al castello Orsini si terrà a partire dalle 9 il convegno “Cento anni dal terremoto. Il percorso della cultura sismica”, organizzato dall’Ingv e dal dipartimento della Protezione civile della presidenza del consiglio dei ministri. Al convegno parteciperanno i massimi esperti di tematiche collegate a eventi sismici. A Celano alle 8 si terrà una messa nella chiesa di San Giovanni con successivo corteo e scoprimento della lapide commemorativa al Comune. Alle 9.30 è prevista la deposizione al monumento di Mariannina Letta al cimitero e poi un convegno all’auditorium, dalle 10.45, sul tema “Il terremoto del 13 gennaio 1915 a Celano” con la presentazione del libro di Nazzareno Fidanza. A Magliano alle 7.30 nella chiesa di Santa Lucia verrà celebrata una messa in ricordo delle vittime del terribile sisma e alle 14.30 ci sarà una processione che raggiungerà l’area adibita nel 1915 a cimitero per omaggiare le vittime. La sera, alle 21, sempre in chiesa, la compagnia teatrale “Anch’io” presenterà “Jo tarramuto… curri fija bella” (don Orione nel terremoto della Marsica), con ingresso gratuito. Con una cittadinanza onoraria al glorioso undicesimo reggimento dei bersaglieri che fu presente nella Marsica all’indomani del devastante terremoto l’amministrazione comunale di Lecce nei Marsi ricorderà il centenario del sisma. Dopo la messa delle 8 nella chiesa del paese ci sarà la consegna dell’onorificenza e poi la parata istituzionale nelle vie del paese. A San Benedetto dopo la messa nella chiesa parrocchiale verrà proiettato un dvd con tutti i nomi delle vittime del terremoto, a cura dell’associazione “Semen Aureum”, con le musiche del maestro don Francesco Iulianella e alle 16 ci sarà un’altra celebrazione eucaristica con fiaccolata lungo le strade del paese che arriverà alle 18.30 al cimitero dove è in programma l’intitolazione del piazzale “largo 13 gennaio 1915”. A Collarmele dopo la messa delle 8 verrà depositata la corona al monumento dei Caduti del terremoto nella torre normanna. In serata concerto della banda Armelis nella palestra comunale. A Ortucchio è prevista una celebrazione eucaristica alle 7.50 nella sala consiliare proprio dove un tempo sorgeva la chiesa di San Rocco distrutta nel 1915 nel pomeriggio, poi alle 14.30 ci si radunerà davanti la chiesa di Santa Maria di Capodacqua e in processione si andrà al cimitero vecchio. Alle 17 un concerto in memoria offerto dall’associazione culturale musicale “Nino Chiarilli” di Ortucchio e diretto dal maestro Corrado Lambona. A Pescina dopo il suono delle campane ci sarà alle 10 nella concattedrale dei Marsi, una celebrazione in suffragio delle vittime con alle 10:30 l’annullo filatelico in sala consiliare. Alle 15 al cimitero di Pescina, riflessione collettiva con I leoncini d’Abruzzo. La parrocchia San Nicola di Bari di Alba Fucens in collaborazione con la cooperativa Alba Fucens ha organizzato per questa mattina alle 11.30 una messa di suffragio per le vittime dove un tempo sorgeva l’ antica chiesa di San Nicola nel borgo medioevale di Alba Fucens. A Morino alle 11.30 si terrà in piazza centrale una messa i suffragio per le 191 vittime del terremoto che grazie alla collaborazione della ditta Witel, verrà trasmessa diretta in streaming al link: http://new.livestream.com/accounts/3955918/events/3721073/player. A Civitella dopo la messa delle 8 ci sarà all’auditorium “V. Zanello” una commemorazione ufficiale del centesimo anniversario del terremoto coordinata dal sindaco Raffaelino Tolli con la partecipazione di Marco Conti l’ex Senatore e Direttore del GR2 con gli studenti per ricordare le vicende del terremoto, e gli interventi di soccorso dello Stato italiano. Proiezione di un filmato d’epoca della Casa di produzione francese Gaumont (inedito)