Collelongo. Si è presentato al mattino con una bottiglia piena di benzina e con un accendino. Operaio tenta di darsi fuoco con la benzina perché teme di perdere il lavoro. E’ accaduto nell’atrio del Comune di Collelongo e a bloccarlo, fortunatamente, sono stati alcuni dipendenti dopo una trattativa e un’azione di rassicurazione. Erano quasi le 11 quando R.C., 51 anni, dipendente dell’ente e addetto alla raccolta differenziata comunale, con famiglia a carico, si è presentato in comune pronto a darsi fuoco perché terrorizzato dall’ipotesi di rimanere senza un posto di lavoro. Quando le persone che erano all’interno si sono accorte di quello che stava per fare e appena ha tirato fuori l’accendino sono intervenute e glie lo hanno strappato dalle mani. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Trasacco e il sindaco Angelo Salucci che ha ascoltato il dipendente per capire nello specifico cosa lo avesse spinto a tanto. Il Comune di Collelongo dovrà infatti passare al servizio porta a porta con la Tekneco. Questa situazione ha provocato incertezza nel lavoratore che non ha più controllato le sue reazioni. Il sindaco ha rassicurato il 51enne garantendo che resterà nella pianta organica, come già era previsto dal contratto. L’appalto prevede infatti una forma di distacco all’azienda appaltatrice, ma il dipendente sarà pagato dal Comune. “Sono stati momenti di grande tensione”, ha spiegato Salucci, “conosciamo il dipendente una persona laboriosa e seria, che ha tentato un gesto inaspettato”. L’incertezza del futuro, però, in questo caso ha avuto il sopravvento.