Luco dei Marsi. “I 100 discorsi che hanno segnato la storia” è il titolo del libro che è stato presentato nel pomeriggio, in collaborazione e nella gremita sede luchese della “Società operaia di mutuo soccorso”, con il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi. Erano presenti: il sindaco del Comune di Luco dei Marsi, Domenico Palma; gli autori del libro, Gianluca Lioni e Michele Fina; il vicepresidente del consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini; il presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Avezzano, Sandro Ranaldi; il presidente della “Società operaia di mutuo soccorso”, Franco De Renzis; il professore Argante Ciocci; l’attore Massimo Ghini. “Voglio anzitutto ringraziare gli autori del libro e le personalità intervenute, ricordando che questi eventi culturali possono solo dare lustro alla nostra cittadina”, ha commentato il sindaco di Luco dei Marsi, Domenico Palma, all’inizio della presentazione. “Il libro racconta la forza delle parole, la loro capacità di incidere sugli avvenimenti della storia – hanno spiegato Gianluca Lioni e Michele Fina -. Più che una semplice raccolta, abbiamo preferito costruire un itinerario alla scoperta dei discorsi che, dalle più antiche civiltà fino ai nostri giorni, hanno plasmato la realtà, racchiudendo lo spirito di un’epoca. Talvolta anticipandolo – hanno proseguito gli autori del libro -. Dall’antica e gloriosa civiltà ateniese all’attuale presidente statunitense, Barack Obama, incontrerete le arringhe, le omelie, le abiure e le frasi celebri che fanno parte del linguaggio comune e sono impresse, indelebilmente, nella memoria collettiva. La scelta dei cento discorsi è ovviamente opinabile e assolutamente arbitraria. Alcuni discorsi sono decisamente irrinunciabili, altri risentono dei miti personali che affollano la nostra introspezione. Per tutti coloro, fra i lettori, che condividono la passione e la perdizione per la politica, questo libro può essere utilizzato anche come un modesto manuale dal quale pescare delle interessanti citazioni e dei preziosi spunti”, hanno concluso gli autori Lioni e Fina. Antonio Salvi