Avezzano. In occasione della ricorrenza dell’anniversario dell’approvazione, da parte dell’assemblea generale delle nazioni unite, della dichiarazione dei diritti dell’uomo, la Regione Abruzzo organizza un concerto con l’Orchestra dei Ragazzi, composta da giovani di diverse scuole della Marsica. L’evento si terrà oggi alle 10 al teatro dei Marsi. La manifestazione vuole ripresentare con forza il significato della dichiarazione dei diritti dell’uomo, voluta dall’ONU nel 1948, con il coinvolgimento di tanti soggetti che, in modo certamente diverso, continuano a far vivere oggi quei principi che furono promulgati tanti anni fa, per la tutela e la salvaguardia dei diritti umani, di ogni individuo e dei popoli tutti. La nostra città da sempre riconosce la solidarietà, come principio cardine di cittadinanza e di convivenza civica: per la qualità della vita delle persone, delle famiglie, dell’intera città. Perché SOLIDARIETA’ è molto di più di alcuni atti di generosità, di un semplice dirsi “vogliamoci bene” … E’ pensare e agire in termini di comunità, di beni comuni; è lotta contro le cause di disuguaglianza e di emarginazione, di negazione dei diritti sociali. E’ un percorso per affermare ed attuare quei diritti che la manifestazione di oggi vuole ricordarci, per sensibilizzarci ancora a inseguire ogni giorno i diritti di ogni persona, ma anche i diritti di ogni popolo e dunque a cercare, a volere la PACE, bene comune per eccellenza. La Regione Abruzzo organizza ogni anno un evento come quello di oggi. Quest’anno ha voluto farlo ad Avezzano, città che persegue quegli ideali e quei princìpi. Avezzano è entrata far parte del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace: significativa la presenza dell’Assessore Patrizia De Michelis al viaggio di pace in Palestina ed Israele; come pure la partecipazione alla marcia di ottobre Perugia – Assisi, con la rappresentanza del Consigliere Gianfranco Gallese. I desideri di pace si traducono ogni giorno in progetti di politica sociale, con attenzione ai più poveri e alle fasce dei cittadini in difficoltà. E’ il futuro, l’unico futuro possibile per essere e sentirci tutti in una coesione sociale.