Avezzano. E’ ufficiale in città arriveranno 10 vigili del fuoco per potenziare la caserma e coprire tutto il territorio. Dopo l’anticipazione da parte del sindaco Gianni Di Pangrazio, è arrivata la conferma dal Conapo, sindacato che tutela i vigili. “Ventotto vigili del fuoco in più, di cui dieci con destinazione Avezzano. Sono questi i numeri assegnati al comando provinciale dell’Aquila, dopo una vertenza del nostro sindacato durata nove mesi e messi nero su bianco nell’ultima bozza di decreto pervenuta al sindacato Conapo e che sarà sottoposto alle osservazioni dei sindacati oggi e in un’apposita riunione convocata al Viminale”, ha spiegato Elio D’Annibale, segretario provinciale dell’Aquila del Conapo, “dallo scorso mese di febbraio abbiamo messo in campo ogni sforzo utile a scongiurare la perdita di ulteriori posti di lavoro in questo territorio, con particolare riferimento a quello della Marsica. L’ipotesi iniziale di riordino prevista dal dipartimento dei vigili del fuoco, infatti, prevedeva si un incremento di organico per la centrale dell’Aquila ma, allo stesso tempo, anche un taglio drastico per il presidio di Avezzano che, come è noto, serve una zona vastissima dell’Abruzzo interno garantendo sicurezza e soccorso a oltre 130 mila abitanti. È vero sono stati mesi lunghi, faticosi e a tratti estenuanti. Ma adesso che siamo ad un passo dal traguardo, aspettiamo solo che Alfano firmi il decreto e con l’occasione desidero ringraziare in particolare tutti i sindaci della Marsica, a cominciare dal sindaco Giovanni Di Pangrazio che è stato determinante nella vertenza; il prefetto Francesco Alecci; il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco dell’Aquila Luciano Cadoni e Daniele Sbarassa, componente della segreteria nazionale del Conapo, e vigile del fuoco in servizio proprio ad Avezzano. Tutti soggetti che a fianco del Conapo L’Aquila hanno combattuto questa battaglia senza risparmiarsi e riuscendo, in definitiva, a garantire sicurezza e soccorso adeguati ai cittadini di questo già martoriato territorio. Ora attendiamo la firma del decreto senza ripensamenti da parte del ministro dell’Interno Angelino Alfano”.