Avezzano. E’ stato assolto in Corte d’appello dopo una condanna a 6anni e 8 mesi di reclusione per delitto di capodanno avvenuto a San Giovanni di Sante Marie e compiuto secondo l’accusa insieme ad altri tre connazionali. I suoi legali hanno chiesto 300mila euro per ingiusta detenzione. Si tratta di George Kostika Pintile coinvolto insieme a tre connazionali nell’omicidio del 19enne romeno Julian Bivolaru, ucciso nel capodanno del 2010 per aver difeso una ragazza da un corteggiamento non gradito. Ad essere accusati insieme a Pintile erano altre connazionali Adrian Zabuliche, Cristian Zorin Zabuliche, Marian Miron la condanna è stata confermata. Secondo la ricostruzione del delitto, Bivolaru e Cristian Zorin Zabuliche, fratello minore di Adrian, poco dopo la mezzanotte, durante una festa, cominciarono a litigare. Cristian andò in auto ad Aprilia per chiedere aiuto al fratello e si ripresentò con lui a San Giovanni intorno alle 2. Bivolaru allora fu picchiato selvaggiamente per ore, poi fu raggiunto alla gamba da una coltellata che gli recise l’arteria femorale, provocando la morte in pochi minuti per dissanguamento. Pintile era stato condannato per aver rafforzato l’azione criminosa, spingendo Adrian Zabuliche a compierla. Ora invece la corte d’appello ha giudicato non colpevole il romeno che però aveva già scontato un anno di reclusione. Per questo motivo i suoi legali, Antonio Milo e Andrea Tinarelli, hanno chiesto 300mila euro di risarcimento danni come ingiusta detenzione. Domani inizierà il processo in corte d’appello all’Aquila.