Celano. Centrodestra e opposizione si scontrano sul ruolo del commissario ad acta Passerotti. “La continua ricerca di protagonismo da parte dell’ex consigliere Antonello Di Stefano, da sempre in minoranza all’interno dello schieramento e nel suo Partito di riferimento, lo inducono a ricercare ogni occasione per comparire sulla stampa”, hanno spiegato dal centrodestra, “questa volta, l’ex consigliere d’opposizione, è ricorso perfino all’insulto verso il Commissario Mauro Passerotti tacciandolo, nel suo articolo, alla stregua di una figura istituzionale che si lascia “Plagiare” dall’Ex sindaco Piccone. All’alto funzionario, scelto dal Ministro Alfano e dal Prefetto Alecci per la sua professionalità e imparzialità che gli viene da tutti riconosciuta, giunga la solidarietà e la stima di tutto il Centro Destra di Celano che continuerà ad operare, con il massimo rispetto tanto personale quanto istituzionale, in supporto del Commissario Passerotti, per il bene dei cittadini così come ha fatto in questi ultimi anni. La validità dell’azione amministrativa, posta in essere dall’Amministrazione Piccone, è testimoniata dal fatto che a dieci giorni dall’insediamento del Commissario, dopo che il sindaco ha lasciato per una congiura ordita al di fuori di Celano e con la complicità di alcuni consiglieri i quali hanno agito per motivi a tutt’oggi sconosciuti, il bilancio di previsione 2014 e il piano delle opere pubbliche programmato dal Sindaco Piccone è stato approvato in quanto ritenuto coerente e foriero di investimenti per la città. È bene ricordare, inoltre, che il bilancio di previsione 2014 e il piano delle opere pubbliche, approvati dal Commissario in tempi record, avevano ricevuto il voto contrario di un goffa opposizione, sterile ed includente, di cui Di Stefano è degno ed illustre rappresentante. Quest’ultima piuttosto di agire nell’interesse della Città, si limitava ad una inutile quanto superflua contrapposizione personale che dura ormai da 4 anni. Sappia di Stefano che Piccone non ha certo bisogno di conquistare “Visibilità” in quanto già ne gode ampiamente sia rispetto al passato, sia per il futuro. Una raccomandazione ci permettiamo rivolgere a Di Stefano e ai suoi compagni d’avventura: evitate di recarvi quotidianamente in Comune ad infastidire il Dott. Mauro Passerotti, proferendo minacce e tirandolo “per la giacchetta” per fargli rivedere atti definiti, legittimamente e con coerenza, dall’Amministrazione Piccone nell’interesse dei celanesi. Sia d’esempio il comportamento dell’On. Piccone e dei suoi amministratori che sin dall’insediamento del Commissario Prefettizio non si sono mai permessi di disturbarlo nell’esercizio delle sue funzioni. Lasciatelo lavorare serenamente in quanto, nei prossimi mesi, dovrà mettere in atto quanto di buono ha saputo fare un Sindaco che lascia alla sua Città una eredità fatta di 100milioni di euro, ricordando che l’On. Piccone è e sarà protagonista primario nel panorama politico celanese, regionale e nazionale”.