Tagliacozzo. Niente ricorso del Comune contro la decisione della Asl di trasformare il pronto soccorso in punto di primo intervento e il consigliere Alfonso Gargano accusa il sindaco Maurizio Di Marco Testa di “menefreghismo” e di accordi con la politica avezzanese sulla pelle del proprio territorio. “Fortunatamente”, afferma, “come già accaduto in passato, al Comune oramai allo sbando si è sostituito il Comitato pro ospedale che ha impugnato l’atto della Asl. E’ chiara a questo punto la scelta politica dell’amministrazione di Tagliacozzo di non difendere il proprio ospedale da simili attacchi di depotenziamento strutturale. Il sindaco non è nuovo a queste scelte”, continua Gargano, “in quanto anche nel 2012 decise di non tutelare l’ospedale, e anche in quel caso fu provvidenziale il ricorso presentato al Tar dal comitato pro ospedale. Mi domando”, conclude, “quali sono le motivazioni che hanno indotto il primo cittadino a non tutelare l’ospedale presente sul proprio territorio che dovrebbe invece rappresentare. Ci sono accordi oscuri che non è dato conoscere alla popolazione o altrettanti accordi politici?. Secondo Gargano dovrebbe rassegnare le dimissioni e chiedere pubbliche scuse”. Il trasporto dei pazienti dal pronto soccorso di Tagliacozzo all’ospedale di Avezzano, avviene con un’ambulanza di servizio e non con quelle del 118 impegnate nelle emergenze.