MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Sicurezza all’uscita delle scuole, parla il comandante Montanari: tutti coinvolti

Redazione Attualità di Redazione Attualità
19 Novembre 2014
A A
47
Condivisioni
934
Visite
FacebookWhatsapp

Abruzzo Gran Tour: il Circuito di Avezzano 2025 si presenta tra motori, cultura e paesaggi unici

1 Luglio 2025

Presentata la quarta edizione dell’Abruzzo Gran Tour-Circuito di Avezzano, Quaglieri: identità di una regione unica

1 Luglio 2025

Avezzano. Sicurezza nelle scuole, interviene il comandante della Polizia Locale Luca Montanari in risposta alle richieste di un docente. “Le statistiche affermano che sei bambini su dieci, coinvolti in un incidente stradale a bordo di un’auto, muoiono o restano feriti gravemente”, ha commentato Montanari, “il vero dramma è che molte di queste tragedie sarebbero evitabili, se i bambini indossassero le cinture di sicurezza o fossero seduti sul seggiolino, come prevede il codice della strada. Sempre le statistiche ci dicono che la buona parte degli avvenimenti si registra nei centri abitati e, specificamente, sui tragitti “casa-scuola”, ove accompagnatori sempre più irresponsabili non esitano a sacrificare la sicurezza dei loro ragazzi nel nome delle più stupide giustificazioni. Il fenomeno è tanto più riprovevole quanto ahimè minimizzato, che persino “striscia la notizia” ha deciso, attraverso una serie di recentissimi servizi, di suonare un campanello di allarme per tentare di sollecitare le Luca Montanari, comandante dei vigili polizia localecoscienze e indurre tutti a comportamenti più responsabili. Ma la cosa triste, cui neppure “striscia la notizia” ha pensato di dovere fare i conti, è che questo fenomeno di grave malcostume tutto italiano è pure capace di trovare degli accaniti sostenitori, imprudenti a tal punto da non riuscire neppure a valutare le pesanti ripercussioni che potrebbero derivare dalle loro parole, soprattutto in termini educativi. Ma per meglio comprendere torniamo un poco indietro nel passato. Un tempo, mentre i genitori si recavano al lavoro, i bambini andavano a scuola da soli percorrendo tanta strada, d’inverno anche tra la neve. “Il vigile” prestava così servizio lungo i principali percorsi avanti e indietro con la bicicletta, fermandosi in ultimo nei pressi delle scuole per garantire a quei bambini lasciati a sé stessi, una presenza rassicurante concomitante al loro faticoso incedere. Oggi i bambini che vengono a scuola a piedi non si contano nemmeno su metà delle dita di quella mano cui lei faceva riferimento. Tutti in auto e tutti di corsa, prigionieri di accompagnatori frenetici ed incuranti anche delle più elementari norme di sicurezza e che non tollerano seccatori sulla propria strada, dove seccatore è pure colui che garbatamente gli fa notare che le cinture ai bambini vanno sempre allacciate, o di non parcheggiare sul marciapiede, o sugli attraversamenti pedonali dinanzi al cancello della scuola per non ostacolare il passo dei più indifesi. Ma allora, quale il ruolo di quel “vigile”, oggi nel terzo millennio? Ecco quindi alzarsi chi lo pretenderebbe in guisa un “utile idiota”, cioè di un comodo parcheggiatore che faccia affluire e defluire le auto il più veloce possibile da e verso la scuola, senza curarsi dei pericoli perpetrati sotto i suoi occhi. Già, perché questi sono gli unici obiettivi che contano. E tanto contano che persino qualche esponente del corpo insegnanti sente il dovere morale e civile di uscire allo scoperto e difendere il “sacro principio” che è preferibile anteporre “… lo scorrimento del traffico”, al trasporto in sicurezza dei bambini. Oltretutto farcendo le proprie acute inferenze con le solite immancabili “frasi fatte” sulla repressione, sulla intempestività d’azione, sulla rigorosa assenza delle forze dell’ordine dai luoghi scomodi, sulla radicata indisponibilità (a commettere omissioni, ndr) e, perché no, sul “fare cassa” (forse questa le è sfuggita?). Probabilmente questa difesa generalizzata ed astratta dei trasgressori cronici varrà per lei e per qualcun altro, ma noi tutori dell’ordine a questo gioco al massacro dove la posta in gioco è la salute dei bambini, non ci stiamo! L’esperienza degli ultimi due anni, dove i citati fenomeni hanno avuto un’impennata impressionante, ci impongono un cambio di rotta con la bussola puntata verso la concreta tutela della sicurezza dei più deboli, finanche arrivando a sostituirci, se proprio occorre, a chi dovrebbe per primo pensare a loro e non lo fa. E la sicurezza dei bambini non può essere barattata, neppure per un istante, con quel malinteso senso della “elasticità”, in ossequio del quale tutte le infrazioni dovrebbero trovare un punto di arresto nel nome del principio tutto italiano de … la legge si può interpretare. È bene quindi sapere, che per espressa previsione di legge, quella che lei chiama “repressione” altro non è che “prevenzione speciale”. Infatti, la visibile concreta applicazione di sanzioni afflittive immedesima quel potere dissuasivo verso chi manifesta una certa tendenza a commettere un qualsiasi fatto nocivo. Mi comprenda. “Prevenire”, non significa sostituire con un bel rimbrotto il verbale che sarebbe dovuto in seguito all’illecito già accertato, perché questo realizzerebbe una “omissione in atti d’ufficio”. È proprio in via amministrativa che la legge effettua, con la sanzione “meno grave”, la tanto celebrata prevenzione per, appunto, prevenire fatti ben “più gravi” come sarebbero le lesioni fisiche a quei bambini lasciati indifesi dentro le auto. Detto ciò, dopo aver ricevuto la sua bella lezione di “buon senso”, la invito ora ad interrogarsi sul perché l’Italia è l’unico paese dell’unione europea ad avere fallito l’obiettivo di dimezzare i morti e feriti da incidente sulla strada. In attesa che lei riesca a darsi una risposta, io intanto mi interrogherò su quest’altro avvincente argomento: perché anche la scuola italiana non svetta nelle classifiche europee?”.

Next Post

Forza Italia Marsica scalda i motori, accordo politico tra Iampieri e Morgante

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie più lette

  • Tragedia nella notte a Fucino: uomo travolto e ucciso da un trattore dopo una lite

    1002 shares
    Share 401 Tweet 251
  • Travolto dal trattore nel Fucino, la vittima è un giovane papà: si tratta del 35enne Hamid Essahli

    370 shares
    Share 148 Tweet 93
  • Lo ha investito ed è scappato in ospedale, ecco come un bracciante 29enne ha ucciso Hamid

    323 shares
    Share 129 Tweet 81
  • Carabiniera morsa al naso durante l’arresto: il Sap al fianco di tutte le forze dell’ordine

    227 shares
    Share 91 Tweet 57
  • Spray al peperocino, arrestate quattro persone: presa a morsi una carabiniera

    366 shares
    Share 146 Tweet 92

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication