Avezzano. Il Centro giuridico del consumatore ha incontrato il nuovo assessore al commercio Roberto Verdecchia al quale ha rappresentato la necessità per la città e il territorio di conoscere non più il commercio per impressioni soggettive, ma con dati alla mano. L’assessore appena subentrata di per sé, aveva già fatto richiesta agli uffici competenti di dati che necessitano per iniziare un qualsiasi ragionamento le richieste si riferiscono sul numero delle attività presenti sul territorio comunale, le nuove attività, le chiusure negli anni 2013=2014 e la possibilità di confrontarle con dati degli anni precedenti. “Da parte nostra abbiamo fatto richiesta di poter mettere in campo un Project Work che abbia come obiettivo quello di analizzare la consistenza del settore commercio considerato nei suoi aspetti congiunturali e strutturali sotto una prospettiva quali-quantitativa”, ha spiegato Augusto Di Bastiano, responsabile del centro, “abbiamo chiesto di concordare un metodo di lavoro condiviso che possa essere di base per il futuro prossimo e di individuare le fonti di riferimento che a nostro avviso potrebbero essere: censimenti Istat, analisi e ricerche Centri Studi Regione Abruzzo su base Istat, C.C.I.A di L’Aquila e Unioncamere. Un’analisi del settore commercio va compiuta partendo dalla valutazione delle variazioni avvenute nel comparto a causa della variazione dello scenario normativo determinato dal D. Lgs 114/98 “Riforma della disciplina concernente il settore del commercio, a norma degli articoli quattro, commi quattro, della legge 15 marzo 1997, n. 59 e dell’articolo 117 della Costituzione Italiana così come modificato dalla legge costituzionale n° 3/2001’elemento fondamentale per determinare l’esatta portata della riforma è la previsione del comma quarto: «spetta alle Regioni la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato” vengono dettate le linee di base su cui dovranno articolarsi i futuri rapporti fra Stato, Regioni, Unione europea e Comunità internazionale; in secondo luogo, tale articolo contiene una nuova ripartizione di materie tra Stato e Regioni, elencando le materie di potestà legislativa esclusiva dello Stato, di potestà concorrente Stato-Regioni e facendo riferimento alla competenza residuale regionale. Abbiamo chiesto all’assessore Verdecchia che prima di entrare in una analisi dettagliata del settore commercio che da sola potrebbe rilevarsi scollata dalla realtà, è utile dare uno sguardo a cosa è successo nei diversi settori produttivi della Regione Abruzzo ed in particolare nel nostro territorio, prendendo a base i dati presenti nell’ultimo censimento nel periodo 2001 -2011.
Altro strumento a disposizione nato il 19 dicembre 2009 che fu presentato dal vice presidente della Regione Alfredo Castiglione ed ebbe a dire che l’osservatorio regionale del commercio. la cui istituzione è adempimento previsto dalla legge regionale di settore: “Sara’ uno strumento di confronto aperto e di concertazione tra le categorie del commercio e la Regione” L’osservatorio, sarà composto dai rappresentanti di tutte le associazioni di categoria ma anche di rappresentanti dell’ANCI e delle associazioni dei consumatori, “concorrerà alla programmazione regionale del settore, assicurerà il monitoraggio della rete distributiva, creerà strumenti di valutazione degli interventi regionali in materia di commercio, fornirà ai soggetti interessati dati e studi per una conoscenza approfondita del settore e realizzerà il sistema informativo regionale del settore della distribuzione”. Il programma delle attività dell’osservatorio sara’ finanziato con le risorse disponibili del fondo unico delle attività produttive. Castiglione ha annunciato che subito dopo le festività natalizie lavorerà alla redazione di un disegno di legge per una nuova legge quadro sul commercio, da approvare entro primavera. A gennaio sara’ pronto il disegno di legge per tutelare i consumatori. Interessante oggi novembre 2014 verificare come ha funzionato questo strumento Regionale. L’analisi che vorremmo contribuire elaborare come associazione è un’analisi che non si può basare su l’effetto dato dalle saracinesche chiuse in centro o il semplice dato delle partite Iva aperte e chiuse o su costi di affitti che nessuno ha monitorato, ma un’analisi approfondita che veda come sta cambiando il commercio in Avezzano vedi via XX settembre-vedi Borgo Pineta, le frazioni che accolgono ristoranti e Pub, l’esplodere mercati, di fiere e sagre su tutto il territorio, fondamentale è capire non se aumentano o diminuiscono i punti vendita, ma cosa generano quelli che esistono e i nuovi che si affacciano sul mercato. Il cambiamento del commercio in città è sotto gli occhi di tutti noi, ma interessante è capire se questo cambiamento genera occupazione e che tipo di occupazione,se genera indotto e che tipo d’indotto…etc. Nell’augurare all’assessore Verdecchia buon lavoro per questa importante delega abbiamo manifestato la nostra volontà e disponibilità per un lavoro costruttivo nell’approfondire quanto abbiamo evidenziato, ottenendo da lui ampia risposta positiva, stante come dallo stesso affermato ””che la concreta collaborazione prestata da ultimo anche in altri campi (settore ambiente vedi depuratore) è sempre più che necessaria ed utile alla p.a. ai fini di poter far beneficiare alla città ed all’intera popolazione anche marsicana gli accorgimenti che tecnici del settore che tutte le associazioni possano apportare in un momento di gravissima crisi nazionale che innegabilmente si ripercuote su quella locale”.