Avezzano. E’ stato arrestato il metronotte di 33 anni che ha sparato in strada sostenendo di aver trovato i ladri in casa. Si tratta di Mario Pollicelli accusato di resistenza a pubblico ufficiale e uso di arma in luogo pubblico. Il giovane, ex metronotte, aveva perso il lavoro a maggio. Dal racconto degli amici, sembra che il giovane negli ultimi tempi fosse molto preoccupato a causa del licenziamento. La reazione di questa mattina potrebbe essere stata causata proprio dal suo stato di preoccupazione che è esplosa in un gesto di follia. Per i residenti della zona, infatti, sono stati attimi di paura. Quando dalla sua abitazione, in una traversa di piazza Cavour, ha iniziato a sparare, tutti hanno temuto il peggio. Secondo una prima ricostruzione degli agenti del commissariato, guidati dal dirigente Paolo Gennaccaro, il disoccupato avrebbe messo a soqquadro la propria abitazione, poi sarebbe uscito in strada inseguendo ladri immaginari con la pistola, sparando in aria come nel far west. Poi è entrato in una tabaccheria sostenendo di essere stato rapinato. Alla fine è stato fermato dalla polizia e portato in commissariato per le procedure di arresto. Agli agenti è bastato poco per ricostruire l’accaduto e per capire che non c’era stata alcuna rapina. Il giovane, assistito dagli avvocati Callisto e Berardino Terra, è stato rinchiuso nel carcere di Avezzano. I legali hanno sottolineato che si è trattato di “un momento di sconforto dovuto alla perdita del lavoro”.