La Marsica piange due giovani. Oggi alle 15 si terranno i funerali di Sandro Contestabile, nella parrocchia di Strada 14 a Celano, e di Emiliano Di Marcello, nella chiesa dell’Annunziata a Tagliacozzo. Il primo, 18 anni, di Celano, è morto sotto la fresa del trattore mentre stava lavorando la terra insieme al padre. Il secondo, 30 anni, tagliacozzano, si è schiantato con la sua auto venerdì notte vicino all’ospedale di Tagliacozzo.
Sulla morte del giovane Contestabile indagano i carabinieri della stazione di Celano. Secondo una delle ipotesi, il giovane sembra stesse liberando la fresa del trattore guidato dal padre da un masso incastrato quando, per cause non ancora accertate, il conducente avrebbe sfiorato una leva che attiva il rullo. Inutile il volo dell’elisoccorso verso il San Salvatore dell’Aquila. Sulla dinamica, però, non ci sono ancora certezze.
L’incidente mortale in cui ha perso la vita Di Marcello, e in cui sono rimasti feriti i suoi amici A.D.L. e G.C., sarebbe stato causato dall’alta velocità. E’ questa una delle ipotesi presa in considerazione dai militari dell’Arma della compagnia di Tagliacozzo. La sua Punto Abarth intorno alle 2 di notte avrebbe sbandato finendo contro un palo della luce proprio alla curva dell’ospedale, sulla Variante Tiburtina. L’auto sarebbe stata sbalzata contro un muro e poi contro un bar. Il conducente è volato fuori dall’auto morendo sul colpo, gli altri due sono rimasti incastrati tra le lamiere e liberati dai soccorritori. Il motore della Fiat si è sganciato finendo a diversi metri di distanza dal luogo dell’incidente. A.D.L. è grave, mentre G.C. è fuori pericolo.
Le città di Tagliacozzo e Celano, e l’intera Marsica, si stringono attorno al dolore dei genitori dei due giovani e oggi alle 15 un filo comune di dolore legherà le due comunità.
Il ricordo di Emiliano:
Amore mio… so che leggi questo messaggio che sono ore che sto cercando di scrivere, ma non trovo le parole giuste per dirti quanto ti amo e quanto mi manchi. Piccolo mi hai detto che non mi lascerai mai sola, che non mi farai mai del male, e che non mi avresti mai fatta piangere. Ma eccomi qua a guardare il telefono da stamattina e ancora non squilla, sai che sto piangendo, che sto male ma non torni a casa mia… Fino a ieri appena mi sentivi un po’ giù venivi ad abbracciare me, dicendomi che non sono sola perché ho te. Ma da oggi sono sola un’altra volta. E tu lo sai che non avevo bisogno di tornare vicino alla famiglia mia perché io avevo un amore immenso vicino e mi bastava… Amore mio so che non lo hai fatto apposta anche se so che la tua mamma ti mancava tantissimo, ma so anche che amavi tuo padre tua sorella e che non avresti mai voluto lasciarli così. Piccolo hai lasciato anche a me troppo presto: ancora non abbiamo fatto tutto insieme… Amore mio, so che sei felice lì tra gli angeli con tua madre, ma se stai leggendo questo messaggio ti prego torna da me almeno per un attimo e dimmi qualcosa per farmi asciugare almeno una lacrima. Ti prego so che mi hai amata e non puoi sparire così… ti prego piccolo ho bisogno di una tua risposta, voglio sapere come sempre come stai, dove stai, se hai mangiato, se stai piangendo o ridendo… Io resto qui ad aspettare la tua risposta, ok? Ok amore mio, tu lo sai che voglio dire quando ti dico ok… Piccolo, ti amo.
Luana
Il ricordo di Sandro:
Ricordo ogni momento come fosse ieri, o forse lo era, non so come dirti grazie per tutte le risate che mi hai fatto fare, i bellissimi momenti di serietà con cui affrontavamo i discorsi. Ricordo ancora quando andammo ad Ancona con la palestra, le risate si sprecavano, e quando ci raccontavi del tatuaggio che ti saresti voluto fare, ma mischiavi tutte le parole…non doveva andare così. Non ti dimenticherò mai,continuerai a vivere nel mio cuore e in quello di tutte le persone che volevi bene e quelle che ti detestavano, per esserne di esempio e lo rimpiangeranno. Grazie ancora di tutto.
Sara