Trasacco. In risposta a quanto asserito dal Sindaco di Trasacco sulla problematica riguardante l’affidamento del campo di calcio in erba , il consigliere Salvi fa presente al primo cittadino che “ la giustificazione resa, ovvero quella di aver permesso solo a cento bambini l’accesso a detta struttura , mi lascia alquanto stupito. L’azione, così come posta in atto, appare alquanto discriminatoria nei confronti di tutti i restanti ragazzi che praticano il calcio. Affermi di esserti immedesimato in un padre di famiglia e poi individui figli e figliastri. Per non parlare poi di tutti i giovani e meno giovani che amano il gioco del calcio , nonché dei componenti delle squadre di calcio ASD Fucense e ASD PLUS ULTRA. Mi viene spontaneo chiedere al primo cittadino quale norma di legge permette tale discriminazione e/o quella che permette la selezione fra coloro che hanno libero accesso al campo in erba e quelli che non l’hanno, ovvero che sono costretti ad usufruire di un campo di pozzolana . Per me , non esistono differenze fra ragazzi, né che essi abbiano la pelle scura, né che essi facciano parte di un’altra società calcistica, né, soprattutto, che abbiano superato i quindici anni, i ragazzi vanno trattati tutti nella stessa maniera, anzi va data loro la giusta riconoscenza per aver scelto lo sport e non la strada , né l’alcool, né la droga, come fra l’altro sancisce l’art. 3 della Costituzione Italiana che tutela il diritto di uguaglianza che recita testualmente: “Tutti cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di opinioni politiche e condizioni personali e sociali”. Pertanto, caro Sindaco, è inutile nascondere le proprie strategie tirando in ballo i bambini , Voglio ricordarti che negli ultimi cinque anni, dopo esserti comportato come il consigliere Tullio Rosa, hai ricoperto la carica di Vice Sindaco e divenuto poi Sindaco. Poi alle tue provocazioni personali cercherò di rispondere nelle sedi idonee ed in occasione del prossimo consiglio comunale, sperando che tu abbi il coraggio di convocare. Concludo ribadendo che l’utilizzo o affidamento delle strutture sportive sono regolamentate dalla legge e che non mi stancherò di tutelare i cittadini di Trasacco qualora la deliberazione della Giunta Comunale di Trasacco, n. 76 del 28.10.2014, fosse ipoteticamente illegittima. Sono vicino a tutti i Sindaci d’Italia che concedono in uso i campi di calcio alle loro Società, senza distinzioni, e sicuro che anche loro, nonostante le dichiarazioni del nostro Sindaco, siano ottimi papà”.