Ha scritto numerosi saggi di storia sociale e sulle classi dirigenti del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea, occupandosi, in particolare, della Napoli vicereale, di Masaniello, della transumanza, nonché dei partiti politici italiani fra XIX e XX secolo. La sua opera principale, tuttavia, consiste in un corposa biografia politica di Benedetto Croceuscita, in due volumi, tra il 1969 e il 1971. All’Abruzzo, e alla sua città natale, ha dedicato diverse monografie, oltre a numerosi articoli pubblicati in particolare sulla «Rivista Abruzzese». Grazie al documentario Draquila di Sabina Guzzanti, in cui compare, ha avuto risalto la sua scelta, da unico aquilano, di volere continuare ad abitare nella propria casa gravemente lesionata dal sisma del 2009, per il desiderio di non abbandonare né gatti né i propri libri.