Avezzano. “Per il virus Ebola la nostra Azienda ha organizzato, nei 4 ospedali, spazi adeguati in tutti i servizi di Pronto soccorso, da utilizzare nei casi sospetti di contagio, in sintonia con le linee-guida del Ministero della Salute e con le indicazioni della regione”. Lo afferma la Direzione aziendale Asl Avezzano-Sulmona-Aquila. “Da noi non c’è alcun centro di riferimento provinciale bensì l’adozione di misure rigorose e di protocolli codificati per fronteggiare eventuali emergenze”. “In particolare, abbiamo tempestivamente avviato un’azione in sinergia tra gli ospedali di L’Aquila e Avezzano, tramite i rispettivi reparti di malattie infettive. Al S. Salvatore il piano anti-Ebola è già pronto per essere applicato in caso di necessità. Oltre a procedure fissate in base al protocollo, il reparto aquilano dispone – in caso di necessità di ricovero di contagiati – di accessi specifici e distinti dal resto dell’ospedale, in modo da evitare contatti con altre persone e ambienti”. “Le misure anti ebola sono scattate anche all’ospedale di Avezzano dove sono in via di completamento i lavori per realizzare spazi appropriati”. “Operazioni che vengono attuate in piena sintonia tra i due presidi ospedalieri di L’Aquila e Avezzano e con i servizi di pronto soccorso dei 4 ospedali della Asl, in base a una strategia coordinata tra le varie strutture”. “E’ assolutamente necessario tenere alta la guardia ricordando però che il virus non si trasmette per via aerea, cioè col respiro, ma solo tramite contatto con liquidi organici della persona contagiata. Tra le precauzioni, pratiche ma importanti da seguire, c’è quella di lavarsi bene le mani”