Avezzano. “Tra memoria e monito, per riflettere sull’importanza della sicurezza sul lavoro in agricoltura”, è il tema trattato nel convegno che si è tenuto questa mattina, nella sala convegni del palazzo Torlonia, ad Avezzano. La giornata della memoria per i caduti nei campi, in agricoltura, organizzata dall’ufficio di presidenza del consiglio regionale abruzzese, per ricordare e commemorare l’eccidio di Celano del 1950, ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali locali e anche degli studenti dell’istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Avezzano. In particolare, erano presenti: il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro; il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio; il presidente della commissione consiliare regionale dell’agricoltura, Lorenzo Berardinetti; l’assessore regionale alle politiche agricole, Dino Pepe; il presidente della Provincia di L’Aquila, Antonio Del Corvo; il vicesindaco del Comune di Avezzano, Ferdinando Boccia; il direttore regionale dell’Inail, Enrico Susi; il direttore provinciale dell’Inail, Antonello Maraldo. Con la partecipazione di Cgil, Cisl, Uil, Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura e Confederazione produttori agricoli. “La Regione Abruzzo, con una legge regionale (la numero 30 del 2013, articolo 1, ndr) ha voluto istituire la giornata della memoria per i caduti nei campi, in agricoltura, per rendere omaggio e commemorare coloro che, per fare grande il nostro territorio, hanno trovato la morte nei campi – ha affermato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio -. Riconosciamo alla società agricola e rurale una grande valenza in termini sociali, economici e culturali, soprattutto noi che viviamo nell’entroterra che è, da sempre, il cuore del mondo agricolo, noi che viviamo il nostro verde Abruzzo, fatto di colture alternative e di prodotti autoctoni. Non c’è proporzione – ha continuato Giuseppe Di Pangrazio – tra il numero dei morti che si verifica negli incidenti in autostrada e il numero dei morti che dobbiamo registrare per gli incidenti sui mezzi agricoli. Bisogna, quindi, rendere obbligatoria la prevenzione sul lavoro degli agricoltori, per avere meno incidenti mortali sul lavoro agricolo. Questa campagna di sensibilizzazione, informazione e istruzione deve partire dalla scuola, per questo motivo sono contento della presenza degli studenti dell’istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Avezzano”, ha concluso il presidente Di Pangrazio. “La sera del 30 aprile 1950″, ha dichiarato il presidente della commissione consiliare regionale dell’agricoltura, Lorenzo Berardinetti, “in piazza a Celano, qualcuno sparò per vendetta e rappresaglia contro questa conquista dell’unità dei lavoratori. Ci furono due morti, Agostino Paris e Antonio Berardicurti e dodici feriti. Questa pagina di storia, a distanza di tanti anni, risulta quasi dimenticata. Non possiamo permettercelo – ha proseguito Lorenzo Berardinetti -. Mi farò carico, al fine di rendere sempre viva la memoria e dare il giusto riconoscimento a chi ha immolato la propria vita per rendere migliore quella delle nuove generazioni, di promuovere un’istanza al presidente della Repubblica per il conferimento al gonfalone del Comune di Celano della medaglia d’oro al valore civile. Gesto altamente simbolico che, a distanza di sessantacinque anni, valga come giusto risarcimento morale e civile di un’azione eroica qual’è stata quella compiuta da Antonio Berardicurti e Agostino Paris, la sera del 30 aprile 1950 a Celano. Sono certo che il consiglio regionale, nella sua interezza, non farà mancare il suo sostegno a questa mia iniziativa”, ha terminato il suo intervento il presidente Berardinetti. “L’ultimo filone di finanziamento – ha sostenuto il direttore provinciale dell’Inail, Antonello Maraldo – per la piccola e media impresa, l’edilizia, l’agricoltura, l’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei è su base nazionale e vale circa trenta milioni di euro, di cui la metà da indirizzare all’agricoltura nazionale. Per l’Abruzzo il finanziamento totale sarà circa di 850mila euro, la metà dei quali destinati all’agricoltura abruzzese. In attesa dei fondi nel nuovo programma di sviluppo rurale, è opportuno e necessario finanziare le borse di studio per la scuola media-superiore, per investire sulla formazione riguardante la sicurezza sul lavoro e in agricoltura, sviluppando la cultura della prevenzione”, ha concluso il direttore Maraldo. Durante il convegno è stato osservato un minuto di silenzio, in ricordo dell’agricoltore di Carrito (Ortona dei Marsi), Rodolfo Taglieri, scomparso pochi giorni fa, a 75 anni, per un grave incidente con il suo trattore. Antonio Salvi