Avezzano. Il sindaco Gianni Di Pangrazio, alla luce delle proteste dei gruppi consiliari, messo alle strette dalle richieste sempre più pressanti di cinque consiglieri (Crescenzo Presutti che aspirava a essere il successore di Roberto Verdecchia che detiene la delega all’Ambiente, Gianfranco Gallese, Mario Babbo, tutti del gruppo “Per Avezzano”, Stefano Chiuchiarelli e Emilio Cipollone, entrambi dell’Udc) che chiedevano un nuovo esecutivo, alla fine ha ceduto. Ma in realtà non ha cambiato nulla, o quasi. Infatti l’azzeramento tanto richiesto c’è stato, ma solo delle deleghe. Gli assessori resteranno tutti al loro posto, con la sola aggiunta del geometra Oscar Roberto Guanciale. Le attuali deleghe sono così distribuite: Roberto Verdecchia, con delega ad Ambiente, Verde Pubblico, Nettezza Urbana, Depuratori, Viabilità-Mobilità; Patrizia Petricola ai Lavori Pubblici (Gestione e Manutenzione), Informatica; Francesco Paciotti: Lavoro, Sport, e Agricoltura; Gabriele De Angelis: Sviluppo Economico (Trasporti, Industria, Commercio, Artigianato, Turismo, Nucleo Industriale), Sportello Unico Attività Produttive, Innovazione Tecnologica, Cultura, Tempo Libero e Teatro, Progetti Strategici e Sviluppo Territoriale; Ferdinando Fiore Boccia: vicesindaco, Bilancio, Finanze, Rapporti con Enti e Società Partecipate, Urbanistica; Luca Angelini: Personale, Legalità, Patrimonio, Interventi per la Sicurezza e Protezione Civile, Progetti Europei per i Finanziamenti, Rapporti con il Consiglio Comunale Servizi Generali, Formazione, Farmacia Comunale. Ora il sindaco ha mischiato le carte in tavola e redistribuito le deleghe, senza però cambiare i nomi. Bisognerà capire come la prenderanno i 5 consiglieri comunali di maggioranza visto che in sostanza non è cambiato nulla, e cosa dirà l’opposizione.