Avezzano. E’ stata una strenua difesa nei confronti del figlio quella di ieri al tribunale di Avezzano. Davanti al collegio giudicante, guidato dal giudice Stefano Venturini, è stata ascoltata la madre di Vili Selmanaj, il padre e marito killer accusato di duplice omicidio e di violenza sessuale nei confronti delle tre figlie. Nel corso dell’udienza, la madre del kosovaro reo confesso, che ha ucciso a colpi di pistola la figlia Senade Selmanaj e la moglie Fatima all’uscita di un supermercato di Pescina, ha sostenuto l’innocenza del figlio, tentando di giustificare il suo atteggiamenti di padre padrone. E’ stata ascoltata, inoltre, la sorella del kosovaro che, per il reato di duplice omicidio con le aggravanti della premeditazione e il porto abusivo di arma da fuoco è stato condannato dalla corte d’Assise dell’Aquila all’ergastolo. Ora è in corso il processo che lo vedono accusato di aver commesso violenze nei confronti delle figlie. Secondo l’accusa e il procuratore Maurizio Maria Cerrato, in casa subivano le molestie e la paura del padre-padrone. Circostanze confermate anche dagli altri figli. Hanno raccontato che spesso il padre rientrava ubriaco e che loro, compresa la vittima, Senade, erano costrette a subire spesso molestie e atti sessuali. L’udienza è stata aggiornata al 19 marzo e durante la seduta saranno ascoltati gli ultimi tre testimoni della difesa, alcuni parenti dell’uomo. La parte civile era rappresentata dall’avvocato Leonardo Casciere.