Avezzano. Una folla commossa ha accompagnato le salme di Carmela Serafini e Mirco De Clemente. Due tragici destini accomunati da altrettante fatalità: Carmela, la barista 30enne di Villavallelonga, morta dopo aver accusato un malore in casa; Mirco, l’imprenditore 32enne di Avezzano, che ha perso la vita in un incidente alle porte della città, mentre era in moto con la fidanzata. La chiesa della Madonna delle grazie, a Villavallelonga, era gremita. C’erano i compagni di classe dell’82, c’erano gli amici, i ragazzi della squadra “Asd Vallelonga calcio” di cui era dirigente, i genitori e la sorella distrutti dal dolore (il padre Antonio, la madre Angela e la sorella più grande Michelina). A salutare Carmela, per l’ultimo viaggio, dei palloncini bianchi volati in cielo. Nel corso dell’omelia il parroco, don Francesco Grassi, ha descritto Carmela come “una ragazza solare, piena di vita e capace di sorridere anche dinanzi alla morte, perché pregustava già su questa terra le gioie dell’eternità”. Il feretro è stato portato a spalla, dagli amici, dalla chiesa al cimitero. Commozione anche nella chiesa della Santissima Trinità, ad Avezzano, dove si sono svolti i funerali di Mirco. Il suo ultimo viaggio terreno, verso il cimitero, è stato accompagnato dai rombi delle moto dei suoi amici. Antonio Salvi e Federica Di Marzio