Carsoli. L’amministrazione comunale offre gratuitamente il servizio scuolabus ai ragazzi che provengono dalle frazioni di Carsoli. I genitori del capoluogo non ci stanno e scoppia la polemica. E’ scontro a Carsoli per la decisione del sindaco Domenico D’Antonio di concedere per quest’anno il servizio scuolabus gratuito ai bambini promettendo che il prossimo anno sarà per tutti gratis. “Il sindaco deve immediatamente revocare la determina n. 76 del 14 agosto scorso, oppure rendere gratuito per tutti il servizio di trasporto scolastico compresi i bambini di Carsoli”, ha spiegato Gregorio Gumina del comitato Carsoli Le Valli, “noi siamo tutti intenzionati – almeno quelli residenti alle Valli – a pagare un contributo volontario simbolico di euro 1 a bambino sino a quando non verrà deliberata la gratuità per tutti. Se come minacciato, l’amministrazione comunale ci manderà a tutti una diffida per il mancato pagamento, metteremo in essere anche azioni estremamente clamorose assieme ai nostri bambini. Se il sindaco si ostina a fare il duro, porteremo la nostra protesta al CODACON per una class action, ci rivolgeremo al TAR dell’Abruzzo, proseguiremo con una denunzia alla Procura della Repubblica dell’Aquila, manderemo una interrogazione urgente al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, chiederemo un indagine amministrativa sul rispetto delle normative relative al trasporto scolastico ed alla sicurezza per la scuola dell’obbligo, e via via, ricorreremo – se occorre – alla Corte di Giustizia europea”. Il comitato ha già avviato una petizione che continuerà nei prossimi giorni per fare in modo che l’amministrazione torni sui suoi passi.