Aielli. L’Aciam dice sì all’arrivo dei rifiuti da Roma nell’impianto di Aielli. Cento tonnellate di rifiuti al giorno provenienti dalla capitale verranno trattati e recuperati per poi essere smaltiti negli impianti. La decisione è stata presa ieri sera dai membri dell’assemblea dei sindaci che hanno dato l’assenso. La situazione di criticità della Regione Lazio ha spinto gli amministratori a chiedere aiuto agli abruzzesi. Il presidente Luciano D’Alfonso, come annunciato durante l’incontro in città, ha dato ai sindaci del territorio l’opportunità di scegliere se accogliere o meno i rifiuti romani e ieri, durante l’incontro all’Aciam, si è deciso di accogliere temporaneamente l’indifferenziato dalla capitale. La presidente della società, Lorenza Panei, insieme all’amministratore delegato, Alberto Torelli, hanno spiegato ai presenti che l’impianto di Aielli non funziona più a pieno regime perchè con l’avvio della differenziata nella maggior parte dei Comuni della Marsica vengono conferiti nella struttura meno indifferenziato del previsto. Questa situazione aveva messo in dubbio anche l’occupazione degli operai dell’azienda e si era pensato a una possibile mobilità se la situazione non migliorava. I sindaci poi, dopo una lunga discussione, hanno deciso che sarà possibile dare ospitalità a parte delle 38mila tonnellate di rifiuti prodotti dalla capitale ma solo per un determinato periodo di tempo che verrà stabilito insieme alle istituzioni. Il Comune di Cerchio ha votato contro perchè non è possibile che altri Comuni del territorio li portano fuori provincia e Aielli debba accogliere quelli provenienti dal Lazio. Si sono astenuti, invece, i Comuni di Collarmele, Rocca di Botte e Sante Marie, che avevano delegato un altro sindaco non essendo presenti all’incontro. Polemiche sono nate poi per la nomina del revisore dei conti per la quale i sindaci soci dell’Aciam poi hanno trovato l’accordo. “Dal primo gennaio di quest’anno” ha spiegato la Presidente della partecipata, Lorenza Panei, “ gli impianti di pianificazione della Provincia presentano una capacità tecnica autorizzata superiore all’effettiva produzione di rifiuti urbani indifferenziati della Provincia dell’Aquila. Pertanto l’impianto di Aielli si trova a trattare una quantità di rifiuti solidi urbani di molto inferiore rispetto a quanto trattato nell’anno 2013. Tale condizione di funzionamento dell’impianto non ci permette di mantenere in equilibrio economico finanziario la società”. Durante l’incontro si è parlato anche di un possibile abbassamento delle tariffe grazie proprio all’arrivo nella Marsica dei rifiuti romani. “I rifiuti indifferenziati verranno solo trattati meccanicamente e saranno avviati ad operazioni di recupero e/o smaltimento presso gli impianti di destinazione finale ubicati fuori Provincia”, ha dichiarato l’amministratore delegato, Alberto Torelli, “la capitale produce circa 38mila tonnellate al giorno di rifiuti urbani indifferenziati di cui solo una piccolissima parte verrà trattata presso l’impianto di Aielli”.