Avezzano. Li sorpassano, gli occupano il tratto di strada a loro riservato e spesso li fanno cadere e scappano. Non c’è rispetto in città per i ciclisti. A denunciarlo è il dottor Adelmo Di Salvatore che da ciclista ogni mattina tenta di attraversare la città per recarsi al lavoro tra mille difficoltà. Per questo, alla luce anche dei numerosi incidenti avvenuti negli ultimi mesi, ha pensato di lanciare una provocazione: creiamo un movimento per sensibilizzare l’educazione civica. Uscire di casa in bicicletta e recarsi a scuola o al lavoro ad Avezzano è difficile. A testimoniare ciò è il responsabile del Sert di Avezzano che ogni giorno tenta di attraversare la città tra mille peripezie. “Lungo la panoramica le auto viaggiano a velocità sostenuta e spesso sorpassano i ciclisti in modo azzardato”, ha commentato Di Salvatore, “per non parlare poi delle rotatorie dove le auto non rispettano le precedenze mettendo a rischio l’incolumità di chi è in bicicletta. La pista ciclabile è spesso occupata dai pedoni o dai cittadini che si soffermano a parlare non curanti del ciclista che deve passare”. Per Di Salvatore in città: “c’è un clima di malcostume che spesso mi ha spinto a pensare di andare via. Ma io voglio rimanere qui e voglio che vengano rispettate le regole. Quindi propongo la creazione di un movimento, con corsi per grandi e piccoli, di educazione civica”.