Oricola. Vincenzo Mini, capogruppo consiliare OricolaCamp, nel Consiglio comunale del 12 agosto ha comunicato che a normativa vigente si può ampliare sino al venti percento e con lotti liberi di soli 500 mq si può costruire 200mq. “Il tutto – precisa Vincenzo Mini – dopo i prescritti pareri della Soprintendenza archeologica”. “La comunicazione si è resa necessaria – prosegue Vincenzo Mini – poiché è sentire comune l’impossibilità di qualsiasi intervento sugli edifici a Civita di Oricola e in particolare nel suddetto Consiglio una delle obiezioni, da parte della maggioranza, all’ampliamento della Scuola di Civita è stata l’impossibilità di intervento”. “Da notare – commenta Mini – che qualche anno fa la stessa scuola era stata ampliata.” “Inoltre – sostiene Mini – nello stesso Consiglio la maggioranza ha esteso anche a Civita oltre che al centro storico di Oricola l’uso del Permesso di Costruire Comunale e non la semplice dichiarazione semplificata come nelle altre zone del Comune”. “Per questo – precisa Mini – ho chiesto lo stralcio di Civita dalla zona A”. “Non basta durante la seduta del Consiglio – aggiunge il consigliere Mini – ho contestato il bilancio poiché si fanno spese per servizi non più comunali e non si tiene in giusta considerazione il sociale. Interventi per 50mila euro per un pozzo, quando la gestione idrica oramai è del Cam. Fondi, 130mila euro, per demolizione e ricostruzione della ex scuola per farci il nuovo Comune non necessari poiché a tal proposito la Regione non ha stanziato 865mila euro come riportato in bilancio ma più di unmilione di euro”. Addirittura – conclude Mini – 600mila euro per piccoli interventi di viabilità, urbanistica, manutenzione quasi tutti con fondi propri e soltanto 130mila per istruzione pubblica, cultura, sociale e sport; più della metà provenienti dallo Stato e proventi dei servizi.”