Avezzano. “Se non parlate italiano il caffè costa di più”. E’ quello che si sarebbero sentiti rispondere tre giovani marocchini, due ragazzi e una ragazza, quando hanno chiesto spiegazione al barista sul conto dovuto per tre consumazioni. Si sono ritrovati, infatti, a pagare tre caffè 3.60 euro invece di 2.40. In un primo momento credevano in un errore, ma poi hanno capito che si trattava di un trattamento diverso rispetto agli altri clienti italiani. “Per pagare come gli altri”, avrebbe risposto il barista, “dovete parlare italiano”. Increduli, i tre stranieri hanno subito chiamato un avvocato e, scontrino alla mano, hanno cercato di capire se tale comportamento fosse legale o meno. E’ certo, infatti, che il caffè, per i clienti “normali”, in quel bar costa 0.80. La questione ora potrebbe finire davanti a un tribunale per atteggiamento razzista da parte del barista. La vicenda, come capita in questi casi, scatenerà sicuramente una discussione tra contestatori del barista e sostenitori. I tre giovani sono difesi dall’avvocato Pasquale Motta.