Tagliacozzo. Sembra che l’estate tardi ad arrivare nello storico borgo di Tagliacozzo, ma a riscaldare l’atmosfera ci ha pensato intanto la Banda dell’Arma dei carabinieri che, ieri sera, si è esibita sul palco dell’illuminata Piazza Obelisco per dar il via alla XXX edizione del Festival di Mezza estate.
Numerosi gli spettatori arrivati per la prima serata della manifestazione; presenti anche il sindaco Maurizio Di Marco Testa e i componenti dell’amministrazione.
Il suono degli ottoni dell’Arma ha allietato l’animo dei presenti con brani che hanno spaziato dal classico e moderno, dai Vespri siciliani di Verdi, alle Farandole di Bizet, da Saxtory a La fedelissima. L’armonica banda ha eseguito i vari brani sotto la guida della bacchetta del tenente colonnello, Massimo Martinelli, direttore del complesso musicale dal 2000. Il gruppo è salito sui palchi di numerose parti del mondo, dal Giappone, alla Cina, alla Russia, agli Usa e si esibì anche davanti al papa Woytila, durante la sua prima visita alla Camera dei Deputati.
La Banda, tuttavia, non è stata l’unica a dilettare la serata: durante l’evento, è salito sul palco anche il Quartetto di sassofoni Accademia considerato uno dei gruppi più attivi in Italia nel proprio genere musicale.
Sembra che per questa XXX edizione del Festival non manchino i colpi di scena e sicuramente le novità: a cominciare dalla presenza di Enrico Brignano, la cui compagnia sarà protagonista di uno spettacolo teatrale, giovedì sera, sempre in Piazza Obelisco. Numerosi gli altri appuntamenti con la musica e ci si potrà dilettare tra il blues di Fabrizio Poggi, il pianoforte di Danilo Rea ed altri; molti anche gli eventi di danza e di teatro.
L’organizzazione è stata affidata anche per quest’anno a Giuseppe Bernardini, accompagnato da Gabriele Ciaccia e Veronica Flora, curatrice della rassegna cinematografica. Per questa sera, è previsto proprio il primo appuntamento con il cinema e la piazzetta dei III molini, nel centro storico del borgo, si presterà come sala alla pellicola di Diego Quemada-Diez, La gabbia dorata.
Raffaele Castiglione Morelli