Avezzano. In questi giorni il Senato ha approvato un emendamento con il quale si torna a parlare di Commissari ad acta per garantire l’esecuzione dei progetti di riconversione degli ex zuccherifici, questo vuol dire che anche ad Avezzano si torna a parlare di PowerCrop e della mega centrale a biomasse che la multinazionale intende costruire nel cuore del Fucino. Tale progetto vede la ferma opposizione delle associazioni Ambientaliste (WWF e Fare Verde), delle Organizzazioni Professionali Agricole (CIA, Coldiretti e Confagricoltura), dei cittadini e delle istituzioni comunali di Avezzano e Luco dei Marsi. “Già un anno fa ci trovammo ad affrontare una situazione simile – dice Sefora Inzaghi portavoce del Comitato NO PowerCrop e della sezione locale WWF – quando a Luglio 2013 il Governo tentò di inserire all’interno del Decreto del Fare un emendamento simile a questo. Grazie al lavoro di squadra tra comitati cittadini, forze politiche nazionali e locali riuscimmo ad evitare che tale emendamento divenisse realtà. Oggi torniamo a vivere la stessa situazione. Non solo la nomina di un Commissario ad acta è incostituzionale, così come dichiarato dalla sentenza della Corte Costituzionale n.62 del 5 aprile 2013, ma e’ assolutamente vergognosa! Per favorire gli interessi delle lobby dell’energia si continua a calpestare la dignità di questo territorio, la cui volontà popolare, ricordiamo è ampiamente espressa nelle delibere di contrarietà del Consiglio Regionale Abruzzese, del Consiglio provinciale dell’Aquila e dei Consigli Comunali di Avezzano e Luco dei Marsi. Oggi, come ieri, ci appelliamo alle forze politiche locali e regionali e in particolare al Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Dott. Giuseppe di Pangrazio, avezzanese e da sempre sensibile alla tematica, affinché tutti si attivino in sede di Parlamento per evitare ancora una volta che si arrivi alla disastrosa nomina di un Commissariamento Prefettizio e alla realizzazione di un‘opera indesiderata e devastante per il territorio agricolo del Fucino”. Sulla vicenda è intervenuto anche il movimento 5 Stelle. “Già nel luglio 2013 “Qualcuno” ha provato a far entrare il progetto Powercrop di Avezzano nei progetti che godevano di iter agevolati con questa dicitura “rivestono carattere di interesse strategico e costituiscono una priorità a carattere nazionale in considerazione dei prevalenti profili di sviluppo economico”; sicuramente il profilo economico c’è, ma solo per alcuni ed a danno di tutti”, ha commenta M5S di Avezzano, “lo scorso anno, con un emendamento del Movimento 5 Stelle al Senato, questo rischio venne scongiurato; ora ci riprovano. Da anni ormai c’è il Comitato Cittadino No-Powercrop che lotta contro l’impianto, e che a ragione ha incassato più volte sostegno dai Comuni di Luco Dei Marsi ed Avezzano. Contro l’impianto c’è il Movimento 5 Stelle, il Corpo Forestale Dello Stato, le Associazioni ambientaliste e degli agricoltori, i suddetti Comuni e 2 ricorsi al TAR. Proprio i ricorsi alla magistratura, tramite il placet parlamentare si vogliono far Per evitare ciò, il Movimento 5 Stelle e d il Comitato No-Powercrop, indicono una conferenza stampa congiunta nella Sala Conferenze del Comune di Avezzano, lunedì alle 11”.