Avezzano. Rivoluzione alle porte nella raccolta dei rifiuti solidi urbani. La giunta Floris ha dato l’ok all’avvio delle procedure per il “Porta a porta” in tutta la città. L’atto politico si trasformerà in realtà operativa entro l’autunno quando, al termine delle procedure amministrative per l’affidamento del servizio e la predisposizione del nuovo sistema, ogni famiglia riceverà il kit per la raccolta differenziata del pattume, mentre scompariranno i cassonetti. A nord e a sud della città, inoltre, saranno realizzate due isole ecologiche dove i cittadini potranno conferire altre tipologie di rifiuti, in particolare gli ingombranti. “Il nuovo sistema”, afferma l’assessore all’urbanistica e al ciclo dei rifiuti, Filomeno Babbo, “ha più obiettivi: ridurre il pattume da smaltire in discarica, migliorare il servizio e raggiungere i livelli di raccolta differenziata previsti dalla legge nazionale e regionale. Nella prima fase la spesa per il nuovo sistema resterà invariata, mentre per il futuro, con l’aumento della raccolta differenziata, l’Ente ha in programma di premiare i cittadini più virtuosi con l’attivazione dei lettori ottici”. Obiettivo: chi meno inquina, risparmia sulla bolletta. “Operazione che, per avere successo”, sottolinea il sindaco, Antonio Floris, “necessita della collaborazione dei cittadini: il loro apporto, in termini di corretto smaltimento, è essenziale per aumentare la quantità di rifiuti da recuperare salvaguardando l’ambiente e, in prospettiva, ridurre i costi del servizio”. Il disco verde della giunta, quindi, ha messo in moto la macchina organizzativa per bandire la gara d’appalto destinata a rivoluzionare il settore, mediante gara a evidenza pubblica che prevede una serie di servizi “porta a porta”: trasporto e conferimento all’impianto di trattamento e/o smaltimento finale dei rifiuti urbani domestici e assimilati, con raccolta separata della frazione umida da quella secca non riciclabile; imballaggi in carta, vetro alluminio e banda stagnata; spazzamento e pulizia di strade, pulizia di caditoie, griglie stradali, erbe infestanti su strade, marciapiedi e bordi stradali nel perimetro dei centri abitati; raccolta di ingombranti a domicilio. Il gestore del servizio dovrà bonificare tutte le discariche abusive nel territorio comunale e garantire, su richiesta, raccolta, trasporto e conferimento di rifiuti abbandonati, urbani o assimilati, compresi quelli pericolosi.