Civitella Roveto. Svolta decisiva per il processo a carico di Giampietro Villa ventiquattrenne rovetano, imputato di tentato omicidio nei confronti del Carabiniere Angelo Polselli in forza alla Stazione dei Carabinieri di Civitella Roveto, a seguito dei fatti avvenuti nella tarda serata del 3 gennaio 2013, dove l’imputato Villa G. sorpreso a rubare del gasolio presso una società partecipata del Comune di Civitella Roveto, veniva intercettato e fermato da parte di una pattuglia dei Carabinieri del posto, e nel mentre lo si conduceva presso la locale Stazione, lo stesso sferrava due fendenti con un presunto coltello giammai rinvenuto, nei confronti della persona offesa. A seguito delle sue azioni, il giovane veniva tratto in arresto per il reato di tentato omicidio ed altro, subiva lunga custodia cautelare e veniva effettuata la richiesta di giudizio immediato da parte di Guido Cocco, titolare del fascicolo, a fronte della quale il difensore del giovane avvocato Roberto Verdecchia, aveva a proporre il giudizio abbreviato condizionato a perizia medico legale. Ammesso il rito e convocato il medico legale da parte del Gip Maria Proia del Tribunale di Avezzano, il consulente medico all’udienza tenutasi in settimana, dopo la disamina della documentazione sanitaria e della visita effettuata sul periziando, ha potuto affermare che il Polselli Angelo in conseguenza dell’aggressione di cui sopra aveva riportato semplici lesioni da cui derivava una malattia della durata massima di venti (20) giorni la quale non ha mai posto in pericolo la vita del Carabiniere, per cui la conseguenziale derubricazione del reato da così come contestato =tentato omicidio= a semplici lesioni giudicate guaribili in venti giorni. Bisognerà tuttavia attendere i primi giorni del prossimo anno per avere l’esito definitivo del processo.