Morino. Era simbolo di ricostruzione e rinascita, ma anche luogo di ritrovo per giovani e anziani. La malattia e il forte vento lo hanno fatto crollare a terra, tra lo sgomento dei cittadini. “L’alberone”, come tutti lo chiamavano in paese, si è adagiato a terra nella notte tra lunedì e martedì. Non ha retto alla pioggia e al forte vento della notte e si è adagiato sulla scalinata della chiesa. Il crollo improvviso, seguito da un forte boato, ha attirato l’attenzione dei residenti che si sono riversati subito in strada per capire di cosa si trattasse. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e i carabinieri del posto. L’alberone, piantato nel 1915 subito dopo il terremoto come simbolo della rinascita, è diventato ancora una volta punto di incontro per i cittadini di Morino che, rammaricati, lunedì notte l’hanno salutato per l’ultima volta.