Avezzano. Centro riabilitativo “San Domenico” di Avezzano da mantenere in funzione fino all’attivazione di una valida alternativa assistenziale per i pazienti. A pochi giorni dalla scadenza della proroga (30 giugno) il sindaco, Gianni Di Pangrazio, sollecitato anche dalle famiglie, bussa alla porta della nuova giunta Regionale affinché “congeli” la chiusura dell’importante presidio riabilitativo per trovare una soluzione globale condivisa sul problema ereditato dall’amministrazione precedente: la riconversione delle strutture ex art. 26 L. 833/78 affidata dalla vecchia giunta al Tavolo operativo regionale integrato con le UVM di riferimento e i direttori generali. Obiettivo del primo cittadino: “evitare disagi a utenti e rispettive famiglie”. La Asl, già a suo tempo, ha chiesto al Comune di inserire 6 degli 11 utenti con gravi disabilita’ in uscita dal “San Domenico” nel Centro socio ricreativo comunale. Strada percorribile per l’Amministrazione pronta a condividere un “percorso virtuoso con la Regione” per delineare azioni e risorse economiche necessarie per assicurare il nuovo “setting” assistenziale dei pazienti del San Domenico. La soluzione di carattere economico e logistico, però, implica tempi adeguati, per cui il sindaco confida nella sensibilità della nuova giunta regionale affinché stabilisca un’ulteriore proroga del provvedimento di dimissione degli 11 pazienti del Centro San Domenico -in scadenza del 30/06/2014- in attesa delle determinazioni finali.