Avezzano. Niente più pratiche al Genio Civile di Avezzano, d’ora in poi si dovrà andare all’Aquila. A causa della carenza di personale il Genio Civile ha richiamato nella sede del capoluogo il personale di supporto lasciando ad Avezzano come a Sulmona due dipendenti che potranno solo sbrigare le pratiche di ufficio. Il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo si è attivato per impedire la spoliazione che però alla fine è stata inevitabile. “Ho scritto una lettera al presidente Matteo Renzi e al sottosegretario Giovanni Legnini”, ha commentato Del Corvo, “per conoscenza l’ho inviata anche al sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, e di Sulmona, Giuseppe Ranalli, ma non se ne sono occupati affatto. Forse i loro piccoli danni non gli interessano. Le pratiche del genio civile dovranno essere portate d’ora in poi all’Aquila. I due dipendenti dell’ufficio di Avezzano e i due di Sulmona senza il personale di supporto non potranno più gestire alcuna pratica e con il blocco delle assunzioni non si può fare nulla”. Del Corvo spara a zero sull’ennesima “spoliazione del territorio” e avverte: “se il governo vuole dare un aiuto lo dia alla Provincia, non serve il supporto ad altri enti. Non voglio salire su nessun carrozzone”.