Canistro.Ieri una signora ricoverata presso la clinica di Canistro da in escandescenza e minaccia l’infermiera con delle forbici. I Carabinieri della Stazione di Civitella Roveto, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tagliacozzo sono intervenuti presso la clinica INI di Canistro in quanto il personale sanitario aveva segnalato una paziente che stava dando in escandescenza. In effetti, una signora 67enne ricoverata presso il reparto di chirurgia ortopedica, in preda ad uno stato di agitazione psicofisica, ha tentato di aggredire l’infermiera che le stava per somministrare un farmaco prescritto nell’ambito della propria terapia. La paziente si era alzata dal letto e aveva minacciato, brandendo delle forbicine, l’infermiera affinché si allontanasse dalla stanza. Quest’ultima, unitamente alla dottoressa del reparto accorsa in suo aiuto, hanno cercato, invano, di calmarla, chiedendo assistenza ai Carabinieri. I militari dell’Arma sono intervenuti immediatamente sul posto e si sono recati nella stanza della donna, trovandola ancora in stato di agitazione e con le forbicine in mano minacciano chiunque le si avvicinava. Con il loro intervento i Carabinieri sono riusciti a disarmarla e a farla desistere sia dal commettere atti autolesionistici sia dall’aggravare le conseguenze della propria condotta, evitando soprattutto rischi per l’incolumità fisica delle persone presenti. La paziente, a quel punto, veniva medicata dal personale medico della clinica. Tenuto conto della situazione di pericolo creata, la stessa è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Avezzano per minacce aggravate. I risultati conseguiti rientrano nei servizi preventivi organizzati dalla Compagnia di Tagliacozzo al fine di garantire il rispetto delle regole ed una maggiore percezione di sicurezza ai cittadini della Marsica e Valle Roveto.