Avezzano. Oltre 87 mila donne ricoprono incarichi rilevanti nelle piccole e medie imprese abruzzesi, in aumento dello 0,7 per cento rispetto al 2012. È a questo segmento sempre più rilevante che si rivolge l’incontro “Un’impresa a misura di donna, arrivano gli strumenti giusti”, che vedrà domani 10 giugno ad Avezzano la partecipazione di Patrizia De Luise, vice presidente nazionale di Confesercenti. L’incontro, nato nell’ambito del progetto “Campagna in rosa”promosso dal piano di azione locale del Gal Gran Sasso Velino e con il patrocinio del Comune di Avezzano, sarà aperto dal presidente provinciale di Confesercenti L’Aquila Domenico Venditti e coordinato dal direttore Carlo Rossi. Al microfono, dopo i saluti del sindaco Giovanni Di Pangrazio, si alterneranno il consulente progettuale Ernesto Vinciguerra, Piero Giampietro del confidi Coopcredito, la coordinatrice del’Ente bilaterale Ebitertab Sonia Di Naccio ed il direttore regionale di Confesercenti Enzo Giammarino. Le conclusioni saranno affidate appunto a Patrizia De Luise, imprenditrice ligure del terziario ai vertici di Confesercenti e di Impresa Donna, l’associazione nazionale istituita dalla stessa Confesercenti per dare voce all’imprenditoria femminile e divenuta una delle più rappresentative associazioni nazionali di donne imprenditrici. Nel corso dell’incontro – che si terrà a partire dalle 10.30 nella sala consiliare del Comune in piazza della Repubblica – verranno affrontati i temi degli incentivi, del Fondo centrale di garanzia, dell’innovazione, delle startup e della formazione di base e avanzata. Temi a cuore ad un segmento economico che mostra ritmi di crescita consistenti. Gli incrementi numerici più consistenti si registrano nelle province di Chieti, dove le donne imprenditrici o con incarichi rilevanti sono 25 mila 736 (+1,8 per cento), Pescara con 21 mila 728 (+1,6 per cento) e L’Aquila con le sue 18 mila 688 imprenditrici (+,18 per cento), mentre arretra il ruolo delle donne nell’economia teramana (9 mila 871, -0,1 per cento).
Nel complesso della regione Abruzzo, il 32 per cento delle donne secondo il Cresa ricopre la carica di titolare e il 24,3 per cento quella di amministratore, mentre il nel 24,7 per cento sono socie di capitale. Le donne scelgono di impegnarsi in maggioranza relativa sempre nel commercio (21,9 per cento), agricoltura (12,9 per cento) e attività manifatturiere (11,5 per cento), mentre le forme societarie più diffuse sono le società di capitali (37,3 per cento), le ditte individuali (32,1 per cento) e le società di persone (26,1).