Avezzano. “Quando ti sta per scadere il contratto fai la denuncia di smarrimento del libretto. Il libretto lo bruci”. Questi i consigli di Rocco D’Angelo, 55 anni, di Luco dei Marsi, arrestato con l’accusa di concussione per aver chiesto una mazzetta di 500 euro a un imprenditore agricolo invece di fargli la multa di 8.000 euro. Il marsicano, in servizio all’Agenzia delle Dogane e Monopoli, abusando della sua posizione e prospettando all’imprenditore pesanti contestazioni amministrative e di carattere penale, si era mostrato disponibile a chiudere un occhio in cambio di un adeguato compenso certamente inferiore rispetto alle sanzioni previste. L’agricoltore lo ha però denunciato alla finanza e così martedì è scattata la trappola. Il doganiere si è presentato all’incontro con l’agricoltore. Si sono visti in un parcheggio di Luco dei Marsi. Lo scambio del denaro è avvenuto a bordo dell’auto dell’imprenditore e tutto veniva ripreso da microtelecamere indossate dall’imprenditore e da microfoni della Finanza. Il funzionario delle Dogane è salito e hanno fatto un giro in macchina. A quel punto il funzionario ha fornito istruzioni e consigli per cancellare ogni traccia del presunto illecito acquisto di gasolio. Ecco cosa si sente nelle riprese fatte di nascosto: “Allora tu quando ti sta per scadere il contratto fai la denuncia di smarrimento del libretto, quella è l’unica traccia che deve sparire perché per il resto è tutto apposto”. Il complice poi chiede se è tutto a posto e lui risponde di sì. Poi prosegue con l’ultimo consiglio: “Il libretto lo bruci”. Subito dopo sono intervenuti i finanzieri che hanno recuperato le banconote in possesso del funzionario. L’uomo è stato colto da un malore e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Infine è stato messo ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.